Regione Lazio, ok a proposta operatori legge su sistema fiere

Roma – Da Fiera di Roma a Investimenti Spa, passando per le Camere di Commercio, Coldiretti, il Car ed Eur Spa per finire con l’Anci Lazio. Gli operatori del sistema fieristico del Lazio hanno applaudito la proposta di legge dedicata a questo settore, redatta dal consigliere regionale di FdI, Massimiliano Maselli, e all’esame della commissione regionale Sviluppo Economico e Attivita’ produttive.

Nel corso delle audizioni sul testo, l’amministratore di Fiera di Roma, Pietro Piccinetti, ha sottolineato l’importanza “della collaborazione tra le fiere e quindi non avere sovrapposizioni di manifestazioni ed eventi. Con un emendamento chiederemo che qualora ci fossero sovrapposizioni a livello regionale di eventi similari l’assessore promuova un accordo. La struttura della legge e’ validissima e speriamo parta molto presto”.

Il settore delle fiere e’ tra quelli piu’ colpiti dall’emergenza Coronavirus: “A gennaio finalmente Fiera di Roma ha avuto l’omologazione del concordato ma purtroppo questo e’ un anno perso, maledetto. Dovevamo fare il primo anno in positivo con eventi, concorsi e congressi calendarizzati, purtroppo quanto accaduto comportera’ un anno orribile ma siamo pronti a ripartire”. Fiera di Roma proporra’ emendamenti anche relativamente al “sostegno alle start up relative agli eventi fieristici e a un contributo di consolidamento a manifestazioni che hanno iniziato il proprio percorso ma che hanno bisogno di un supporto per crescere”.

Alberto Sasso, presidente di Eur Spa, ha accolto “l’invito a un’idea di progettualita’ condivisa sul territorio, ben venga la sinergia perche’ Roma se lo merita”. Luca Voglino, presidente di Investimenti Spa, ha sottolineato l’importanza di un intervento sui quartieri fieristici: “Abbiamo strutture immobiliari importanti che hanno portato a un gran dispendio di risorse pubbliche e quindi bisogna qualificare in modo diverso i quartieri fieristici dedicati esclusivamente a questa attivita’ e noi cercheremo di introdurre queste riflessioni sui quartieri fieristici specializzati”.

Secondo Mauro Ottaviano di Aepi “nella proposta bisognera’ rafforzare di piu’ l’impegno verso la partecipazione delle pmi alle fiere e qualche programma speciale per favorire i buyer e attori qualificati stranieri. In piu’ bisogna aiutare il percorso delle fiere con campagne promozionali oltre al coordinamento degli appuntamenti fieristici”.