Regione Lazio: risolte criticità a San Cipriano

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Roma – Cosi’ in una nota l’assessorato alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio: “In riferimento a un articolo pubblicato oggi su un quotidiano romano in merito alla ricostruzione nell’area del cratere laziale, e in particolare nella localita’ di San Cipriano ad Amatrice, occorrono alcune precisazioni.”

“A seguito dell’ultimazione dei lavori di una delle palazzine ex Iacp, e’ stata organizzata una piccola cerimonia di consegna dell’immobile, a cui hanno partecipato i cittadini assegnatari e le istituzioni locali. Al momento dell’inaugurazione non era emersa come criticita’ la mancanza delle utenze. La richiesta di queste, come ovvio, e’ di pertinenza dei proprietari”.

“Solo qualche tempo dopo e’ stata manifestata la difficolta’ da parte del gestore del Sistema Idrico (deputato a eseguire i lavori) a procedere all’allaccio alla rete. Anche in questo, non appena venuta a conoscenza del problema, pur non essendo una propria competenza, la Regione Lazio si e’ prontamente adoperata ai fini della sua soluzione.”

“Diversi incontri, con il gestore Acqua Pubblica Sabina e con il Comune- precisa l’assessorato- si sono susseguiti al riguardo, l’ultimo dei quali il 27 agosto e in seguito ad essi il problema degli allacci e’ stato risolto. Durante gli incontri sono state affrontate altre criticita’ e per ciascuna di esse e’ stata indicata una modalita’ d’intervento e la relativa tempistica”.

Prosegue la nota: “Rispetto poi alla lamentata questione della palazzina da demolire adiacente all’immobile consegnato, si specifica che e’ ancora in itinere l’emissione del Decreto di concessione del contributo. Come noto i decreti sono adottati in seguito alla presentazione dell’istanza da parte dei soggetti interessati (condominio).”

“In questo caso- conclude l’assessorato- la richiesta di demolizione risulta presentata diversi mesi dopo rispetto a quella che era stata avanzata per la palazzina gia’ consegnata. Non ultimo si precisa che il condomino interessato dalla demolizione ha presentato alcune integrazioni, l’ultima delle quali il 17 settembre”.

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