Regione Lazio, sit-in sotto uffici: ‘sì sanatoria Erp ma con regole’ foto

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Roma – “Abbiamo parlato e chiesto alla Giunta regionale del Lazio garanzie perche’ il testo che potrebbe essere votato domani sulla sanatoria delle case popolari a Roma e nel Lazio possa tutelare maggiormente le persone a reddito basso. In sostanza, vogliamo che la regione intervenga per allargare la garanzia e che quindi la sanatoria sia fattibile. Devo dire che su questo, dalla Giunta abbiamo avuto massima disponibilita’”

Cosi’, Fabrizio Ragucci, segretario dell’Unione inquilini, ha spiegato i motivi del sit-in che si e’ tenuto questa mattina all’esterno della sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo, a Roma. La protesta e’ stata organizzata per porre l’attenzione sulle richieste degli inquilini delle case popolari, che potrebbero a breve godere di una sanatoria per regolarizzare la loro posizione. La sanatoria potrebbe passare al voto del Consiglio regionale del Lazio gia’ nella giornata di domani.

“Le nostre richieste- ha spiegato Ragucci- possono riassumersi sostanzialmente in tre punti: gli arretrati per la persona che puo’ sanare la propria posizione devono essere ridotti, chiarezza sulla cifra del canone popolare da pagare e l’imposizione di un limite di accesso alla sanatoria, cercando di escludere le persone con redditi alti”.

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