Ribelli M5S: uscire da piattaforme e ascoltare città con forze coalizione

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Roma – “Dato il periodo di rifondazione che sta vivendo il Movimento 5 Stelle riteniamo fondamentale condividere la nostra proposta di ‘metodo’ e di ‘merito’ per lo sviluppo di un programma unitario tra il Movimento e le altre forze politiche progressiste per Roma. Ascoltare la citta’!”. Lo scrivono su Facebook i consiglieri capitolini M5S Angelo Sturni, Donatella Iorio, Enrico Stefano, Marco Terranova e il consigliere del II Municipio Paolo Tabacchi.

Poi aggiungono: “Per Roma 2021 il Movimento non dovrebbe ‘chiudersi’ all’interno delle sue ‘piattaforme’, ma dovrebbe sviluppare una proposta politica a partire da una fase di ascolto della citta’, aprendosi alla societa’ civile. Tale primo passaggio, a nostro avviso, sara’ determinante per segnare la strada che il Movimento dovra’ intraprendere alle prossime elezioni”.

Per questo motivo, scrivono ancora, “fin dal primo momento, tale percorso dovrebbe essere portato avanti insieme alle altre forze della futura coalizione, con eventi e incontri pubblici su uno o piu’ ambiti tematici strategici per il futuro della citta’, al fine di promuovere un dibattito pubblico sereno, plurale che coinvolga i territori, al fine di riflettere sulle possibili convergenze tematiche di coalizione.”

“Non bisogna porre in essere atteggiamenti di chiusura o isolamento ma portare avanti con trasparenza e coerenza questo progetto. Siamo convinti che il confronto sia un elemento che possa valorizzare e rafforzare il Movimento Cinque Stelle a Roma.”

“Successivamente si dovra’ passare all’elaborazione da parte di ciascuna delle forze politiche della coalizione dei punti tematici che costituiranno la base per lo sviluppo e la definizione della piattaforma programmatica, che noi abbiamo definito il Piano di Roma, sulla quale fondare l’alleanza per lo sviluppo sostenibile per Roma 2021 insieme al Movimento Cinque Stelle”.

Per questo, “auspichiamo che non vi siano forzature, accelerazioni o giochi di palazzo anche sulla stesura del programma che potrebbero minare il percorso di rifondazione avviato nell’interesse della comunita’ del Movimento Cinque Stelle. Mettiamo al centro Roma!!”, concludono.

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