Rifiuti, Miccoli (Pd): “A gennaio Roma potrebbe trovarsi come Napoli”

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    «Già a gennaio Roma potrebbe trovarsi come Napoli, anche perchè le discariche individuate», come alternative a Malagrotta, «non sono pronte». A lanciare l’allarme è il segretario del Partito Democratico di Roma, Marco Miccoli, nel corso di una conferenza stampa sull«’emergenza rifiuti», organizzata nella sala consiliare di Via delle Vergini. «Sia Alemanno che Polverini sono dei bugiardi – sostiene il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni – perchè avevano stampato sui muri la chiusura di Malagrotta, e ora chiedono la proroga. Siamo in emergenza rifiuti ormai, Roma entra per la prima volta in un’emergenza che rischia di essere drammatica dal primo gennaio». «Ci teniamo a ribadire di chi è la responsabilità – gli fa eco Miccoli -: è di Alemanno, perchè sono quattro anni che governa Roma». Presente anche il presidente del XVI Municipio di Roma, quello che include Malagrotta, Franco Bellini, che afferma: «Stiamo correndo il rischio che Roma non abbia un sito adeguato per accogliere rifiuti dal primo gennaio, e la responsabilità sta in capo alla ‘amministrazione Alemanno. I numeri sono scritti nel piano rifiuti: al 31 dicembre scorso potevamo conferire a Malagrotta un milione di metri cubi». Il consigliere democratico e vicepresidente della Commissione Ambiente in Campidoglio, Athos De Luca, conclude: «Ama ha incassato 140 milioni in più in seguito all’aumento delle tariffe. Come ha speso questi soldi? I romani pagano una Tari salatissima senza aver ottenuto nulla, perchè sono passati quattro anni e la raccolta differenziata è aumentata pochissimo: dal 19-20% con la vecchia amministrazione al 23-24%». Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente del Pd Roma, Eugenio Patanè, e il senatore democratico, Lionello Cosentino.

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