Rifiuti. Nieri-Zaratti (Sel): “Da struttura commissariale sconcertante incompetenza. Vincoli vanno rispettati”

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    “L’incompetenza mostrata dai tecnici della struttura commissariale, nell’analisi dei vincoli che ha portato alla scelta di Pian dell’Olmo, è sconcertate.  Non c’è stato alcun sopralluogo né un’esaustiva ricerca degli elementi necessari a una seria e approfondita valutazione. E pensare che sarebbe bastato un click sul sito della Regione Lazio per conoscere i vincoli del Ptpr sul sito prescelto. Desta perplessità, inoltre la litigiosità interna al Governo. In questi giorni abbiamo assistito a una girandola di dichiarazioni contraddittorie di Ministri e Commissari che stanno portando il Lazio nell’emergenza rifiuti. Si continua a eludere, invece, la questione centrale: il conferimento in discarica non può essere la soluzione. Si torni a parlare di raccolta differenziata”. E’ quanto dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti, consigliere di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio.

    “L’area di Pian dell’Olmo è sottoposta, dal Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (Ptpr), a vincoli dichiarativi e cogenti quali “Ambito di paesaggio naturale”,  “Ambito di paesaggio naturale di continuità”,  “Ambito di paesaggio dell’insediamento storico diffuso”. Un’area all’interno del quale non è consentita la realizzazione di nuove discariche né recuperi o ampliamenti – aggiungono Nieri e Zaratti –  Senza contare che si tratta di un’area a rischio idrogeologico perché vicina alle arre di esondazione del Tevere, e anche alla Fascia di Rispetto

    Fosso Fontana Larga o di Pian dell’Olmo”.

    “Non va poi dimenticato che Pian dell’Olmo è un’area archeologica vincolata, vista la presenza dei ruderi della cosiddetta “Torre di Procoio” e altri beni segnalati dalla relazione della soprintendenza e dalla  Carta dell’Agro Romano Dati  che rendono questo sito fortemente inadeguato a ospitare una discarica. E’ sorprendente che il Commissario di Governo non abbia tenuto conto di tutti questi importanti elementi. Ci auguriamo che si torni presto a parlare di differenzata e di ciclo virtuoso dei rifiuti e si ponga così fine al toto-discarica che non offre soluzioni ma genera solo allarme e preoccupazioni tra le comunità locali– proseguono Nieri e Zaratti”.

    “Su richiesta dei comitati – concludono Nieri e Zaratti – abbiamo presentato una proposta di legge regionale per includere le aree di Quadro Alto e Pian dell’Olmo all’interno del parco di Veio e quindi scongiurare per sempre la possibilità di realizzare discariche in questo territorio”.

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