Rifiuti, Venditti: rispediamo a mittente farneticazioni Cerroni su Riano

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Roma – “Nel leggere le farneticanti parole di Manlio Cerroni (ancora costui!), che in una lettera indirizzata al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e ai due assessori ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani e Sabrina Alfonsi, rilancia il sito di Quadro Alto, a Riano, per risolvere il problema della discarica di Roma, rimaniamo letteralmente basiti, per la faciloneria, la sfacciataggine e la prepotenza di questo individuo. Che pur di non darsi per vinto, anche di fronte all’evidenza di ciò che è stato dieci anni fa, rilancia prendendo in giro persino il buon senso”. È quanto afferma Massimiliano Venditti, presidente dell’associazione “Presidio Riano No Discarica”.

“A costui, davvero sempre più Re della monnezza, causa di guasti sanitari e ambientali pressoché irreparabili, facciamo ancora una volta presente- continua Venditti- che Quadro Alto è capitolo più che chiuso: sigillato. Perché assolutamente inidoneo. Inidoneo persino per le carte false che dieci anni fa erano state prodotte da certuni e con cui certi tecnici prestati alla politica o al malaffare pensavano di farlo diventare idoneo quasi per magia.”

“Quest’ultima uscita pubblica di Cerroni- precisa Venditti- dimostra ancora una volta in che Paese viviamo. Da una parte, gli speculatori come lui, detentori di tracotanza, e dall’altra, noi cittadini, che per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute, siamo costretti a ribadire l’ovvio, pronti più che mai a rispedire al mittente qualsiasi illazione, diretta o indiretta, che chiami in causa il nostro territorio”.

“Oggi, in più, rispetto a dieci anni fa- sottolinea Venditti- c’è anche la Costituzione a darci ulteriore forza e ragione, laddove ha aggiunto un nuovo comma all’articolo 9 che inserisce “la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” tra i principi fondamentali della Carta. Nuovo comma che pare essere stato scritto proprio in virtù di ciò che dieci anni fa successe a Riano. Nuovo comma che dovrebbe eliminare la parola “discarica” dal vocabolario della lingua italiana.”

“Forti delle nostre documentatissime ragioni- conclude Venditti- chiediamo pertanto al presidente della Regione Lazio, al Sindaco di Roma e agli assessori competenti di cestinare la lettera di Cerroni e di risolvere la questione dei rifiuti non andando a rovinare ancora altri territori della nostra regione, come sta succedendo a Magliano Romano, cui va tutta la nostra solidarietà”. (Agenzia Dire)

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