Righini: a Anzio e Velletri vanno riaperti punti nascita

Roma – “I Punti Nascita degli Ospedali di Velletri ed Anzio vanno riaperti, subito! Non c’e’ piu’ alcuna ragione plausibile per tenerli chiusi e rabbrividisco dinanzi alle parole di che rinvia ancora una volta la loro riapertura, collocandola alla fine della Pandemia”. Cosi’ il consigliere regionale FdI, Giancarlo Righini, commenta l’esito dell’audizione della Commissione Sanita’ richiesta proprio dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.

“Dopo rinvii e promesse mai mantenute e’ ora di farla finita con questa ingiustizia perpetrata ai danni dei territori interessati. Oggi e’ stato fugato ogni dubbio e si e’ scoperta la verita’: ci sono tutti i numeri, a livello di personale, per poter riaprire immediatamente.”

“La scelta del Nuovo Ospedale dei Castelli come polo unico per le nascite e’ una scelta sbagliata, di cui dover prendere atto, tanto piu’ ora che e’ diventato un Ospedale Covid dedicato.”

“Si tratta di una scelta politica e se questo serve ad uccidere gli altri ospedali che venga detto chiaramente- ribadisce Righini- Oggi, anche con numeri fantasiosi, e’ stata confermata la volonta’ politica di privilegiare la crescita del Noc a discapito degli altri ospedali.”

“E’ una vergogna e per perpetrarla si mistifica la verita’. Non c’e’ piu’ spazio per le prese in giro- ribadisce Righini- e da domani saremo in mobilitazione permanente, affinche’ venga salvaguardato il diritto alle cure di centinaia di migliaia di persone e si possa arrivare alla riapertura immediata dei Punti Nascita di Velletri ed Anzio, chiusi scriteriatamente nei mesi di marzo.”

“Il crollo verticale delle nascite nel territorio della Asl Roma 6 testimonia il fallimento di una scelta che costringe le future mamme a sobbarcarsi decine e decine di chilometri e mortifica anche il valoroso operato del personale sanitario.”

“Se la scelta della Regione e della Asl e’ di chiudere gli altri Ospedali in favore dei grandi HUB lo si dica chiaramente- conclude Righini- perche’ non resteremo inermi mentre si prendono in giro i cittadini e si fanno morire di asfissia gli ospedali”.