Righini: Zingaretti responsabile su mascherine

Roma – “Dopo mesi di assenza Zingaretti ritorna in Aula alla Pisana, 70 giorni dopo l’ultimo consiglio e ci addormenta con un intervento piu’ soporifero del solito, cercando di anestetizzare opposizione e stampa con l’elenco delle cose fatte, che noi conosciamo bene, dato che Fdi ha contribuito ai provvedimenti presi in materia economica con un importante lavoro nelle commissioni, per esempio con l’emendamento per semplificare la burocrazia del ‘Pronto Cassa’ senza il quale il provvedimento sarebbe stato improponibile.”

“Avevamo chiesto che fosse esteso a tutti i richiedenti e proposto un emendamento per incrementare il fondo ma l’assessore Orneli lo ha bocciato adducendo impedimenti burocratici. Inaccettabile la sufficienza con cui Zingaretti in 3 minuti ha tentato di liquidare la ‘vicenda mascherine’, la cui portata e’ di ben altra, anche solo pensando che delle 22.745.000 mascherine FFP2/FFP3 ordinate, ne sono state consegnate appena 5.636.000, gia’ questo dato di per se’ certifica il fallimento delle forniture di dispositivi.”

“Altrettanto inutile il tentativo di Zingaretti di nascondere la sciatteria con cui e’ stata condotta, con affidamenti a societa’ appena costituite con soli mille euro di capitale, a societa’ inattive o che ancora non hanno versato per intero il capitale sociale. Aver versato il 50% di anticipo su importi di milioni di euro a tali societa’, significa innanzitutto non essere capaci di amministrare la cosa pubblica. Zingaretti ha la responsabilita’ politica di questo fallimento, detenendo la delega alla Protezione Civile ed avendo scelto personalmente il direttore a capo di questo disastro e ne dovra’ rendere conto al personale sanitario ed ai cittadini del Lazio che sono rimasto sprovvisti di protezioni per mesi”. Cosi’ nel suo intervento d’apertura al Consiglio dal consigliere Regionale del Lazio, Giancarlo Righini, di Fdi.