Rivoluzione hotellerie, dallo smart working al mini soggiorno cittadino

Roma – Il mondo dell’hotellerie a Roma fa passi da gigante. Se a Parigi, Londra, Madrid e New York, solo per citarne alcune, gli alberghi di lusso sono a portata di città, solo recentemente i romani hanno scoperto giardini d’inverno e terrazze, brunch, aperitivi, cene o spa generalmente riservati a turisti stranieri.

In una crisi senza precedenti che solo in Italia ha evidenziato perdite di 100 milioni di euro al mese – come ha riferito il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – ora il mondo dell’hotellerie fa un passo in più e si apre allo smart working.

Nell’era del Covid l’hotel si trasforma in un luogo di lavoro agile, dando vita a un potenziale finora inespresso, quello dell’accoglienza diurna per chi ha bisogno di un’alternativa al lavoro da casa. Una piccola grande rivoluzione che vede la regia di DayBreakhotels.com, la start up nata nel 2014 per rendere disponibili anche di giorno stanze e servizi di hotel di lusso in 16 paesi nel mondo.

Con l’iniziativa ‘DayBreakHero’, l’azienda colma un limite nella tecnologia a disposizione degli hotel, permettendo alle strutture di rendere prenotabili online – separatamente o in pacchetti combinati – tutti i loro servizi. Un’opportunità che consente ad alberghi, grandi e piccoli, di reinventarsi e diventare altro oltre a lussuosi dormitori per i visitatori.

ECCO COME FUNZIONA Su daybreakhotel.com, nella sezione smart working hotel, basta un click per entrare nel mondo dell’hotellerie che si apre a nuovi ‘clienti’. Sono tante e diverse le lussuose stanze d’albergo: camere con scrivania e wi-fi, zone business perfette per riunioni e conference call, senza dimenticare gli alti standard di igiene e rispetto di protocolli di sanificazione, con la possibilità di fare un break sfruttando servizi come palestra, piscina, giardini e ristoranti.

Un giorno di smart working costa dai 49 euro in su per una fascia oraria che va dalle 8 alle 20, per una settimana lavorativa ci sono invece offerte a partire da 199 euro ma è anche possibile prenotare postazioni per un mese intero. Tra via Veneto e la Stazione Termini, in via XX Settembre, il Leon’s Place Hotel in questi mesi è diventato ‘casa’ per molti smart worker della capitale, ma nella categoria ‘quattro stelle’ troviamo anche l’Hotel Villa Grazioli, a un passo da villa Ada, il Best Western Premier Hotel Royal Santina, in via Marsala o lo Starhotels Michelangelo a pochi minuti da Città del Vaticano.

CENTINAIA DI PRENOTAZIONI SETTIMANALI TRA ROMA E PROVINCIA I dati DBH dicono che le prenotazioni di camere ad uso smart-working sono cresciute del 230% nell’ultimo trimestre 2021 mentre, sempre nello stesso trimestre, le prenotazioni di piccole sale meeting uso smart working sono cresciute del 120%. La clientela business richiede per lo più la ‘smart working room’ con un business lunch servito in camera e l’affitto di una piccola sala meeting per mezza giornata.

ANDARE IN VACANZA SENZA PARTIRE I servizi preferiti dalla clientela ‘leisure’ sono invece camera con rooming service e accesso ai trattamenti spa. In pandemia infatti succede anche che le strutture alberghiere diventino il luogo perfetto per un mini soggiorno cittadino. Andare in vacanza senza partire non sarà la panacea di tutti i mali ma può essere certamente una soluzione per alleviare, almeno un poco, lo stress della routine giornaliera. (Agenzia Dire)