Rocca: inerzia Comune Roma sta portando Ama al collasso

Roma – “Quanto comunicato da AMA e’ gravissimo e non fa che confermare la pessima e fallimentare gestione dei rifiuti da parte del M5S capitolino, dagli slogan rifiuti zero e raccolta differenziata al 75%, sono arrivati a pochi mesi dalla fine del loro mandato al blocco del servizio di raccolta e gia’ questo dovrebbe indurre alle dimissioni la Raggi e il management di AMA da lei nominato”. Lo dichiara Federico Rocca, responsabile romano degli enti locali di Fratelli d’Italia.

“Non bastava- afferma Rocca- il dietrofront sul porta a porta e il ritorno in strada dei cassonetti ma ora ci regaleranno una Pasqua d’emergenza per la nostra citta’, poiche’, con la chiusura di Roccasecca e in assenza di impianti dove inviare a trattamento 365 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati, l’AMA dalle 18 di ieri ha comunicato la fortissima se non totale riduzione della raccolta nei Municipi XI, XII, XIII, XIV arrivando a prefigurare oltre 2.000 tonnellate di immondizia in strada entro la giornata di martedi’ con accumuli che non sono dannosi solo dal punto di vista estetico ma soprattutto per l’aspetto igienico sanitario.”

“Ovviamente non si escludono altre criticita’ in altre zone di Roma- prosegue Rocca- e questo a costretto l’AMA ad inviare una lettera alla Regione Lazio, a Roma Capitale, alla Prefettura capitolina e alla Procura della Repubblica per evidenziare lo stato di emergenza.”

“Sempre nella stessa nota AMA ha chiesto agli gli enti in indirizzo ‘di attivare da subito ogni misura straordinaria, anche di protezione civile per fronteggiare sia nei municipi indicati, sia nell’intera citta’ l’accumulo di rifiuti che potranno arrivare a superare le 2.000 tonnellate entro martedi’ 6 aprile, in concomitanza con la fine delle festivita’ pasquali, predisponendo con le Asl, la Questura, la Polizia Locale di Roma Capitale e la Protezione Civile quanto ritenuto necessario per la tutela della salute dei cittadini'”.

“Ecco i risultati della mancanza di programmazione e di scelte sbagliate, per non parlare della triste vicenda di Monte Carnevale ma sia la Raggi che Zingaretti hanno delle evidenti responsabilita’ sulla situazione che si e’ venuta a creare ma a pagare saranno sempre e solo i romani e gli operatori della AMA- conclude Rocca- ed e’ grave che con una delle tariffe sui rifiuti piu’ care d’Italia i romani da 5 anni siano costretti a convivere con spazzatura, strade sporche e cassonetti pieni ma a questo punto non basta il commissariamento della Raggi che anzi, la deresponsabilizzerebbe dal prendere le decisioni che le competono ma occorrono le sue immediate dimissioni a certificare il totale fallimento sulla gestione dei rifiuti della Capitale”.