Roma: dopo 6 anni tornerà fruibile a cittadini Villa Massimo, riapertura a maggio foto
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Roma – Ottomila metri quadri di verde incastonati nel quartiere Nomentano, a Roma, chiusi e preclusi ai cittadini da oltre sei anni a causa di controversie legali, ma che a inizio maggio torneranno nuovamente fruibili arricchiti da sugheri e lecci a fare compagnia agli storici pini, oltre a nuove essenze, un prato fiorito e un nuovo arredo urbano con panchine e area giochi. È la situazione di Villa Massimo, nel II municipio, dove da alcuni mesi sono iniziati i lavori di riqualificazione per riaprire lo spazio, off limits dal 13 gennaio 2013: l’annuncio e’ stato dato a cittadini e comitati in occasione di un sopralluogo congiunto della commissione Ambiente del Campidoglio, a cui hanno partecipato tra gli altri il presidente Daniele Diaco, la minisindaca del II Municipio, Francesca Del Bello, e i membri della commissione Ambiente municipale.
Con la presidente Del Bello, ha detto Diaco, “abbiamo svolto un lavoro congiunto di collaborazione istituzionale per arrivare alla riapertura, che puntiamo a raggiungere per l’inizio di maggio. Oggi siamo qui per definire gli ultimi aspetti e capire a che punto sono i lavori di Municipio e Servizio giardini per ridonare questo luogo ai cittadini. Abbiamo avuto l’avallo dalla Sovrintendenza, che ci ha assicurato che la riqualificazione rientra nel contesto storico e quindi rispetta i vincoli”.
Nella ‘nuova’ Villa Massimo, ha spiegato il presidente di commissione, “ci saranno viali larghi per garantire il passaggio dei mezzi del Servizio giardini, ci sara’ un prato fiorito, un manto erboso, verranno piantumate nuove essenze, ci sara’ un nuovo arredo urbano con panchine e area giochi, e piu’ in la’ Acea installera’ i lampioni storici romani con una spesa di 30mila euro. Inoltre abbiamo fatto togliere i cestini per i rifiuti e chiesto ad Ama di installare una postazione per la differenziata all’esterno della villa. Ci sara’ anche una quercia, simbolo di rinascita del parco, e tutti potranno vivere appieno questo spazio”.
All’inizio, ha concluso Diaco, “la manutenzione sara’ affidata al Servizio giardini, poi vedremo se sara’ possibile una adozione dell’area da parte del quartiere per chiedere la collaborazione dei cittadini”.