Roma, ecco nuovo regolamento: arriva ispettore ambientale

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Roma – Il nuovo ispettore ambientale, l’aggiornamento delle sanzioni, la parte relativa al plastic free o quella della green economy. E poi il nuovo glossario per classificare i rifiuti e le modalita’ di raccolta e conferimento. E infine le modifiche ai criteri di assimilazione.

Queste alcune delle caratteristiche del nuovo Regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani che, questa mattina, e’ stato presentato nella sua versione finale, e votato, alla commissione Ambiente del Comune di Roma.

Il precedente regolamento comunale era datato 2005 e, tra le altre, non recepiva le norme del Testo unico ambientale. Un aggiornamento era quindi necessario.

La grande novita’ e’ quella dell’ispettore ambientale, una figura che avra’ per compito il controllo del corretto conferimento dei rifiuti e, in caso, la repressione degli illeciti sanzionati dal nuovo Regolamento, oltre che da eventuali ordinanze. Un capitolo nuovo e’ stato dedicato alle norme sui centri di raccolta.

C’e’ poi il divieto di conferimento a Roma di rifiuti di altri Comuni, oggi oggetto di ordinanza, oltre all’obbligo dell’utilizzo di sacchi trasparenti per le frazioni dell’indifferenziato e del multi materiale. Il nuovo sistema sanzionatorio prevede tabelle con specifiche multe per ogni tipo di trasgressione. Sulla base del nuovo testo, infine, dovra’ essere rivisto anche il regolamento Ta.Ri.

“Questo testo- ha spiegato Katia Ziantoni, assessore ai Rifiuti del Comune di Roma- e’ il frutto di un lavoro che dura da mesi e che ha visto la collaborazione di Ispra. Recepisce tutte le direttive europee intervenute negli anni fino al pacchetto 2020 sull’economia circolare. Inoltre armonizza molte tra le ordinanze degli ultimi anni e dialoga con le nuove norme, come quelle per la riduzione dei rifiuti e quello sullo spreco alimentare.”

“Ed ancora: c’e’ una parte sulle ecofeste e un capitolo a parte sui centri di raccolta. Sul compostaggio ci sono novita’ anche sul cosiddetto auto compostaggio. Al suo interno c’e’ anche il contratto di servizio con il conferimento ad Ama. Insomma, uno strumento aggiornatissimo e utile, anzi necessario, alla citta’”. Alla commissione ha assistito anche Stefano Zaghis, amministratore unico di Ama. Ora il Regolamento dovra’ ottenere i pareri dei municipi e poi sara’ presentato in Assemblea Capitolina per il voto finale.

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