Roma, Figliomeni (FdI): Fermare scempio su Roma Metropolitane colpita da scelte improvvisate

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“Siamo sconcertanti che come ultimo colpo di coda di questa fallimentare consiliatura la Giunta Raggi, senza entrare nel merito dei rilievi posti dalla Corte dei Conti con la bocciatura del mese di maggio, stia procedendo ad un ‘riordino’ raffazzonato e sconclusionato delle partecipate di Roma Capitale”.

Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.

“Gli avventurieri 5 Stelle, oltre alla avventurosa operazione tra Farmacap e Zetema, vorrebbero disporre la fusione tra Roma Metropolitane e Roma Servizi per la Mobilità in assenza di analisi di fattibilità tecnico-giuridiche e senza alcuna pianificazione economica di dettaglio a supporto. Su Roma Metropolitane la Giunta Raggi ha dato, purtroppo, il meglio di se in tema di approssimazione visto che la Corte dei Conti, a pagina 21 testualmente afferma che ‘dagli elementi innanzi richiamati emerge un atteggiamento contradditorio del socio pubblico nelle scelte di razionalizzazione di tale Società, con oscillazioni tra decisioni di segno contrapposto nell’arco di pochi mesi: nel 2019, infatti, viene disposta la messa in liquidazione della Società; nel 2020 se ne ipotizzava il risanamento con conseguente revoca dello stato di liquidazione, senza peraltro avere chiarezza della situazione finanziaria di detta Società per la riferita mancata approvazione dei bilanci di esercizio, presupposto invero necessario per la legittimità di ogni scelta da parte del socio pubblico’.

Siamo basiti per questo ulteriore ‘accanimento d’incompetenza’, che ha portato la maggior parte dei dipendenti ad essere sospesi dal lavoro e senza alcuna garanzia in tema di retribuzione e auspichiamo ogni azione per impedire questo pastrocchio. Quest’accanimento nei confronti di un’azienda che sarebbe stata fondamentale per lo sviluppo della mobilità è la rappresentazione concreta del perché questi cinque anni hanno comportato un immobilismo per la città di Roma” conclude la nota.

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