Roma-Latina, M5S: Centrodestra piange ma c’è rischio pedaggio

Roma – “Il centrodestra si dispera all’unisono lamentando il mancato inserimento della realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina all’interno della Programmazione delle opere strategiche da commissariare ignorando che e’ stato gia’ deciso che l’opera verra’ realizzata attraverso Autostrade per il Lazio, societa’ partecipata dalla Regione e da Anas, senza quindi aver bisogno di nessun commissario da incaricare.”

“Quello che invece il centrodestra non dice e’ che, ancora allo stato attuale, e’ previsto che l’opera venga realizzata con l’ausilio di privati che dovranno rientrare dei costi di realizzazione facendo pagare ai pendolari e alle famiglie del basso Lazio un lauto pedaggio”. Cosi’ i consiglieri regionali M5S del Lazio in una nota congiunta con Movimento 5 Stelle Roma, Movimento 5 Stelle IX Municipio, Movimento 5 Stelle Pomezia, Movimento 5 Stelle Ardea, Movimento 5 Stelle Anzio, Movimento 5 Stelle Nettuno, Movimento 5 Stelle Velletri, Movimento 5 Stelle Cisterna di Latina, e parlamentari 5stelle del Lazio, Marco Bella, Francesca Flati, Vittoria Baldino, Francesco Silvestri, Manuel Tuzi, Felice Mariani, Sebastiano Cubeddu, Angela Salafia, Elio Lannutti, Stefano Vignaroli, Gianluca Perilli,Alessandra Maiorino, Emanuele Dessi’, Massimo Baroni, Federica Daga, Gabriele Lorenzoni, Ilaria Fontana, Giulia Lup, e gli eurodeputati M5S del Lazio, Fabio Massimo Castaldo e Daniela Rondinelli.

“Il Movimento 5 stelle- si legge nella nota- chiede da anni un intervento urgente per mettere in sicurezza la SS 148 Pontina, un’arteria stradale che continua a mietere vittime: allargamento delle carreggiate, illuminazione, realizzazione di corsie d’emergenza e collegamenti di trasporto pubblico per i pendolari con la Capitale.”

“Invece da piu’ di trent’anni si corre dietro ad un progetto faraonico, e vecchio nelle soluzioni che propone, e che scarichera’ su chi quotidianamente si reca a lavoro i costi di un intervento che potrebbe essere ripensato e quindi realizzato senza pedaggiamento e fornendo un’alternativa di trasporto pubblico sostenibile e innovativo in linea con gli indirizzi che la Comunita’ Europea ha ribadito anche per gli investimenti da realizzarsi attraverso il Recovery Fund.”

“Nessuno dice che si tratta di un’opera per la quale e’ previsto un cronoprogramma decennale supponendo che Autostrade per il Lazio non fallira’ la sua mission come gia’ accaduto in questi trent’anni. Un arco temporale che consente al ministero di investire le risorse necessarie a non scaricare sulle famiglie i costi di realizzazione di un’autostrada a pedaggio.”

“Abbiamo bisogno di una mobilita’ nuova, in linea con gli standard europei che migliori la sicurezza, i collegamenti, la viabilita’ e la mobilita’ del territorio. Non di garantire appalti faraonici e infiniti e concessioni autostradali che pesano sulle tasche dei cittadini”, concludono i 5stelle.