Roma: scompiglio in commissione per regolamento su taxi

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Roma – Doveva essere una riunione operativa per far avanzare il nuovo regolamento comunale su taxi e Ncc. Si e’ trasformata prima in uno sfogatoio, con le rappresentanze sindacali dei tassinari romani sulle barricate, poi in rissa verbale, con un autista che invitava una consigliera del M5s “ad andare al mercato del pesce” e quella che rispondeva: “ci andiamo insieme a braccetto”. L’obiettivo della commissione capitolina Mobilita’, convocata dal presidente Enrico Stefano, alla presenza dell’assessore Linda Meleo, era quello di raccogliere le proposte arrivate nei mesi scorsi dai rappresentanti della categoria per poterle inserire nella bozza di regolamento.

Fin dai primi minuti, pero’, si sono scatenate le proteste, prima dei consiglieri del Pd, poi dei tassisti, per un presunto deficit di confronto. Gli autisti hanno chiesto a gran voce “la convocazione della commissione consultiva”, organo deputato al confronto tra Comune e sindacati, il cui parere deve essere acquisto obbligatoriamente su temi quali numero delle licenze, orari di lavoro, tariffe e luoghi di stazionamento.

A nulla sono valse le rassicuraziobni dell’assessore Meleo: “Quello di oggi- ha spiegato- e’ solo momento di confronto politico sui contenuti di una bozza di regolamento, qui non si decide ancora nulla”. Alla fine qualche proposta e’ riuscita a saltare fuori dalla bagarre quasi ingestibile che si era creata. La Cgil Unica, dopo aver criticato il metodo e chiesto un confronto sulle linee guida, ha chiesto che venisse introdotta l’autorizzazione “a riconfigurare la flotta in modo che si possa aumentare la capacita’ di trasporto a parita’ di licenze” e ha aperto sulla “formazione continua”.

 

 

 

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