Rom. Schiuma (RD): Ruspe anche in via Salviati

Più informazioni su

    Dopo lo sgombero del camping River va chiuso anche il campo di Via Salviati per i roghi tossici –

    “Se i motivi per i quali si sta procedendo allo sgombero del camping River sono sanitari, ci aspettiamo presto le ruspe anche nel campo di via Salviati che ogni giorno avvelena l’aria dei romani con i suoi roghi tossici”.

    Lo scrive in una nota il consigliere del Municipio V Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore del movimento Riva Destra, per il quale “è assolutamente apprezzabile l’aver proceduto nonostante il pronunciamento contrario della Corte Europea”.

    “Il campo nomadi di via Salviati – continua Schiuma – andrebbe chiuso da tempo per motivi di ordine pubblico. Troppi i reati continuamente reiterati: roghi, per giunta tossici, che avvelenano continuamente l’aria, ricettazione, riciclaggio, spaccio, riduzione in schiavitù dei bambini, prostituzione, arresti di latitanti ecc, fino ai tristi episodi della morte della giovane cinese e del rogo del camper di Centocelle, tutti riconducibili a questo campo”.

    Il Ministro Salvini – continua Schiuma – conosce bene la vicenda, è venuto almeno due volte a via Salviati, nel maggio del 2016 e nello scorso marzo, allorquando ai microfoni dei giornalisti ebbe il coraggio di dire verità: ‘qui di regolare non c’è nulla’.

    I cittadini – prosegue Schiuma – ora confidano nelle sue posizioni chiare e decise: un campo se è abusivo, lo dice la parola stessa, va sgomberato con la ruspa. Se è regolare ma, come nel caso di quello di via Salviati a Tor Sapienza, vengono reiterati alcuni reati, va chiuso per motivi di ordine pubblico.

    Si tratta – conclude Schiuma – solo di applicare la legge, quella che colpirebbe un qualsiasi cittadino che si costruisce una casa senza licenza edilizia o un esercente nel cui locale pubblico si compiono ripetuti reati. Nulla di più”.

    Più informazioni su