‘Salviamola’: pronta delibera per salvaguardare sfilata storica foto

Roma – Una delibera di Giunta per ‘salvare il Natale’. La tradizionale manifestazione del Natale di Roma del 21 aprile, organizzata da 19 anni dal Gruppo storico romano, e’ infatti a rischio: la Capitale potrebbe non festeggiare il suo 2.772esimo compleanno con l’ormai classica sfilata in costumi dell’antica Roma, che negli scorsi anni ha portato tra Circo Massimo e Fori decine di migliaia di cittadini ad assistere gratuitamente all’evento.

Il motivo e’ la richiesta del Gabinetto della sindaca Virginia Raggi, per non incorrere in danno erariale e rispettare la normativa vigente, pur autorizzando la manifestazione, che gli organizzatori si facciano carico delle maggiori spese di Ama, della pulizia del Circo Massimo e via dei Fori Imperiali prima e durante la manifestazione, dei transennamenti, del personale, dei bagni chimici, e il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico, oltre alla predisposizione del piano di sicurezza e di quello sanitario.

Sono questi i motivi che hanno spinto il Gruppo, che ha ricevuto una lettera di solidarieta’ del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a organizzare oggi in Campidoglio la conferenza stampa ‘Salviamo il Natale di Roma’, un ultimo appello all’amministrazione capitolina per non dover annullare e cancellare l’evento per la prima volta dal 2000, salvandolo “dall’indifferenza della sindaca Raggi”, dipinta come un “Grinch” in salsa capitolina. Alla conferenza, oltre al capogruppo romano di Fdi, Andrea De Priamo, ha assistito anche la presidente della commissione Cultura della Capitale, Eleonora Guadagno, esponente della maggioranza M5S.

“SI PRENDONO I MERITI MA NON CI SOSTENGONO” – Per il presidente del Gruppo storico romano, Sergio Iacomoni, “il popolo spinge e vuole questa manifestazione, ma evidentemente non e’ sentita da questa amministrazione. Siamo alla 19esima edizione, fino alla 18esima ancora ci confondevano con i gladiatori del Colosseo: forse di solito il giorno del Natale di Roma, quando 50mila persone aspettano la sfilata con figuranti che arrivano da tutto il mondo, l’intero Campidoglio e’ in gita fuori porta e non ci ha mai notato… È un evento per il pubblico, gratuito e aperto alla cittadinanza, io se chiedo 18 bagni non li chiedo per me, ma per i cittadini”.

E secondo Iacomoni “spendere denaro pubblico per il pubblico mi sembra piu’ che onesto, e’ la cosa piu’ bella e nobile, considerando poi che tutti pensano che la manifestazione sia organizzata dal Comune e tutti da sempre fanno i complimenti all’amministrazione. Ci fanno piacere medagliette e strette di mano, ma se davvero si vuole sostenere l’evento servono risorse, dopo che l’anno scorso abbiamo fatto la manifestazione con il patrocinio della Regione, del Parlamento europeo ma di Roma Capitale no. È vergognoso”.

“Porto la mia solidarieta’ non solo a parole. Spero ci sia stato un problema di sottovalutazione da parte dell’amministrazione che pero’ si possa superare”, ha commentato De Priamo. “Serve un impegno particolare a per eventi come questo con numeri impressionanti e ricchi di contenuti.
Il Natale di Roma e’ un evento straordinario che ha anche una forte valenza pedagogica. Quello che si chiede all’amministrazione e’ solo ‘non ostacolare’- ha sottolineato il capogruppo di Fdi- Roma non si puo’ permettere di perdere un’iniziativa come questa. Bisogna risolvere questo problema subito”.

LA SOLUZIONE DEL CAMPIDOGLIO: RISORSE E PATROCINIO – Come ha assicurato Guadagno, “riconosciamo l’enorme valore artistico e culturale del vostro contributo, riscontrato in maniera trasversale da tutte le forze politiche. Nelle nostre linee programmatiche far conoscere le realta’ e le risorse culturali diffuse sul territorio romano e’ un’azione per noi fondamentale.
Non solo con il patrocinio, ma l’evento andrebbe riconosciuto a livello europeo perche’ quella romana e’ un’eredita’ per tutto il mondo”.

Anche il vicesindaco Luca Bergamo, ha sottolineato la consigliera del M5S, “ha riconosciuto il valore del Gruppo e dell’evento. Non nascondiamo le difficolta’ della citta’ a livello di bilancio anche per organizzare eventi culturali promossi da noi stessi, per cui sono emerse difficolta’ a livello di costi per gestire entrambe le manifestazioni dopo che quella istituzionale e’ stata spostata di data”. Ora, ha concluso Guadagno, “ci sara’ una delibera in Giunta del vicesindaco la prossima settimana per sbloccare la situazione e dare tutto il supporto necessario. Anche per il patrocinio non credo ci sia alcun problema, e verifichero’ io stessa la procedura”.

In sostanza il vicesindaco e assessore capitolino alla Cultura, Luca Bergamo, e’ al lavoro sul regolamento dei contributi diretti e indiretti con l’obiettivo di far rientrare la manifestazione all’interno di un evento culturale di piu’ ampio respiro temporale. Nel frattempo, la maggioranza M5S sta predisponendo una mozione congiunta con l’opposizione a sostegno dell’iniziativa, allo scopo di far rientrare in futuro la festa del Natale di Roma organizzata dal Gsr tra quelle istituzionalmente previste da Roma Capitale.