Salvini: Dalla Tunisia non possiamo prenderci sia olio che delinquenti

"Pero' amico mio non ti posso prendere sia l'olio che il delinquente: o l'olio o il delinquente"

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Roma – Matteo Salvini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Lo ha fatto parlando al Festival del lavoro.

“La prima nazionalità per arrivi via mare quest’anno con più di 3000 sbarchi, e’ la Tunisia che e’ un paese con un parlamento, un sistema scolastico, un sistema giudiziario, un governo con istituzioni sane. La mia prossima missione sara’ in Tunisia”.

“Io non ce l’ho i tunisini in generale pero’ se ci sono migliaia di tunisini ospiti delle carceri italiane evidentemente c’e’ qualche problema. Se l’anno scorso con indulti e svuota carceri sono usciti dalle carceri tunisine 6.000 persone- prosegue il ministro dell’Interno- non vorrei che questi 6.000 delinquenti usciti dalle carceri tunisine girassero per Milano, per Roma, per Bologna o per Torino, perché la cosa mi urterebbe”.

“Quindi andrò in Tunisia, con cui abbiamo degli accordi commerciali come Unione europea. Noi abbiamo aperto al mercato italiano ed europeo l’arrivo di migliaia di tonnellate di olio tunisino. Che spesso e volentieri si mette in competizione con i nostri produttori di olio”.

“Pero’ amico mio non ti posso prendere sia l’olio che il delinquente: o l’olio o il delinquente. Non è che puoi fare tutto quello che vuoi perché in Italia siamo buoni. Io ovviamente- conclude- preferisco delinquenti zero e olio d’oliva italiano”.

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