Salvini: sabato in piazza a Roma per dire grazie, la nostra è una squadra

Roma – Il senatore Matteo Salvini, leader della Lega è stato intervistato da Gli Inascoltabili in onda su Nsl radio: “Si tratta di un ringraziamento. Di solito la politica va in piazza a chiedere, noi lo faremo per ringraziare. Abbiamo accolto la richiesta di tanti che dopo mesi di morte, paura e sofferenza.”

“Offriamo il microfono a chi ha qualcosa da dire, ci saranno associazioni di volontariato, ristoratori, tassisti, uomini delle forze dell’ordine, insomma gli italiani che hanno tenuto duro in questo anno e mezzo e che meritano tanto.”

“Siamo un po’ matti perchè la faremo con 30 gradi di sabato pomeriggio, ma con tutte le norme di sicurezza. Arriveranno da tutta Italia almeno 10 mila persone e cercheremo di fare tutto in maniera regolare. E’ bello perché sarà una sorta di ritorno alla vita”.

“Sono contento perché ai romani non abbiamo offerto solo un candidato ma una squadra con profili e professionalità diverse: Michetti, Matone con l’aggiunta di Vittorio Sgarbi. La Federazione? Mettersi insieme secondo me è utile.”

“Dobbiamo fare la riforma del fisco, della giustizia, della P.A. Invece di essere 5 o 6 movimenti di centro destra, che dicono la propria ci coordiniamo e parliamo con una voce unica e ragioniamo con una testa unica penso che daremo un buon servizio al paese.”

“Su Roma abbiamo fatto la stessa cosa, c’erano tanti candidati diversi e abbiamo fatto sintesi come sto cercando di fare a Milano. Stasera incontrerò con Michetti e Matone tutti i 400 candidati della Lega sia ai Municipi che al Campidoglio.”

“Roma è bellissima ma è enorme, io sono del XV ma i problemi del XV non sono ne quelli di Ostia ne quelli del III. Una cosa certa che ci differenzia dalla sinistra ad esempio sul tema di una città pulita è che occorre raccogliere e trasformare i rifiuti in energia e in ricchezza. Quando Gualtieri dice che non vuole impianti di valorizzazione dei rifiuti prende in giro i romani”.

“C’è questo pregiudizio snobismo radical chic di una certa sinistra che se non sei sinistra sei evasore fiscale, razzista, bifolco, ignorante, fascista…. e quindi c’è l’attacco preventivo a Michetti e Matone su Roma e a tutti i candidati del centro destra.”

“Ma è un segnale di debolezza perché se sei convinto della bontà del tuo progetto per Roma non perdi tempo a insultare Salvini o Michetti, ma proponi la tua visione di Roma. Il problema di Roma che è stata sempre governata dal Pd, a parte le parentesi Raggi e Alemanno. Se la sono cantata, suonata, sporcata e deturpata i compagni.”

“Hanno poche lezioni da dare, gli rimangono solo gli insulti al prossimo. Ma con gli insulti non si va lontano. Come Lega abbiamo presentato più di una proposta di legge sull’autonomia, Roma ha bisogno di fondi e poteri speciali. La Raggi la puoi riempire di miliardi di euro ma se una non è capace…. Roma va riorganizzata, valorizzata e sostenuta perchè è la capitale.”

“Mi piacerebbe che fra 5 anni fosse la capitale più green di Europa, ma visto la raccolta differenziata è ancora lontana dagli obiettivi. Vi pare normale che uno come Gualtieri che ha fatto il Ministro e si propone di amministrare una città, vada a fare un’iniziativa pubblica nel tempio dell’illegalità? Per me è demenziale.”

“Ma che segnale è per chi è in fila per una casa popolare? Che segnale è per chi non occupa? Abbiamo una sinistra, e lo dico con dolore perchè a noi servirebbero dei competitor di livello, che fra tassa di successione, ius soli, case occupate, cannabis tour…che vive su Marte”.

Sul candidato Antonio Del Greco, ex capo squadra omicidi della Questura di Roma in X municipio: “Non fatemi fare incoronazioni in diretta, però io penso che chi ama un territorio e lo ha vissuto ha voglia di rivoluzionarlo, stasera incontreremo i nostri 400 candidati ma poi ci confronteremo con gli alleati perché io ragiono sempre di squadra, ma penso che una professionalità come quella di Antonio servano a decine”, ha concluso Salvini a Gli Inascoltabili.