San Basilio, abitanti scendono in piazza: vogliamo incontrare Raggi

Roma – San Basilio non ci sta, respinge le accuse e prova a difendersi. Nei giorni scorsi circa 200 uomini della Polizia di Roma Capitale hanno valutato la regolarita’ di 84 alloggi popolari. Sono state effettuate verifiche anche su cantine e auto: ci sono stati diversi momenti di tensione, denunce e sequestri. Gli abitanti del quartiere si sono incontrati in un’assemblea popolare notturna, supportata da Asia Usb e dalla Rete di solidarieta’ popolare Tiburtina. Piu’ di cento persone, mamme, papa’, bambini “sono scesi in strada a manifestare la rabbia per la prepotenza del Comune e del IV municipio dimostrata nei giorni scorsi”, si legge sulla pagina Facebook del Centro popolare San Basilio, uno spazio sottratto all’abbandono dagli abitanti di San Basilio su via Girolamo Mechelli.

“È stato veramente un abuso di potere inviare duecento vigili urbani, un esercito a caccia di abusivi che ha eseguito un rastrellamento vergognoso. Ma la paura iniziale si e’ subito trasformata in rabbia popolare. D’altronde San Basilio ha nel suo Dna la determinazione e il coraggio per affrontare le ingiustizie- continua il post- L’assemblea degli abitanti ha quindi deciso di rispondere con un corteo per il quartiere, venerdi’ prossimo. L’obiettivo e’ quello di far vedere i veri problemi del quartiere: case che cadono a pezzi, parchi abbandonati, strade dismesse, mancanza di investimenti nel sociale, disoccupazione e poverta’ diffusa”.

Per questo, “su tutti questi problemi il quartiere vuole un confronto con la sindaca Raggi. Per questo si e’ deciso di chiedere un consiglio comunale straordinario da tenersi proprio a San Basilio, che metta al centro non solo le problematiche di questo territorio, ma di tutti i quartieri di Roma. In questo senso, la mobilitazione permanente che si apre a San Basilio e’ un percorso per il riscatto di tutte le periferie della citta’!”. Per il corteo l’invito e’ a portare “pentole e cucchiai per farci sentire, fiaccole e flash dei cellulari per farci vedere!”.