San Giovanni in Laterano, domenica il concerto di Natale

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Roma – Domenica 20 dicembre, alle ore 18.30, si svolgera’ il tradizionale Concerto di Natale nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il Coro della diocesi di Roma e l’orchestra sinfonica Fideles et Amati, di 24 elementi, diretti dal maestro monsignor Marco Frisina, eseguiranno i piu’ celebri canti natalizi internazionali.

L’evento, giunto ormai alla sua trentaseiesima edizione, e’ promosso dalla diocesi di Roma e organizzato da Nova Opera. Nella cattedrale di Roma sara’ presente il cardinale vicario Angelo De Donatis, ma nel rispetto della normativa vigente sara’ vietato l’accesso al pubblico.

L’evento potra’ essere seguito in diretta televisiva su Telepace (canale 73 e 214 in hd; 515 di Sky; 815 di tvsat) e in streaming sulle pagine Facebook della diocesi di Roma e del Coro della diocesi di Roma. Il programma della serata prevede la lettura del Vangelo della Nativita’.

Quindi Gloria da “Maria, madre del Signore”, “Tu scendi dalle stelle”, “Joy to the world”, “Adeste fideles”, “Tante schiere d’angeli”. Verra’ poi proposto un medley europeo con “In notte placida”, “Il est ne’ le divin Enfant”, “O Tannenbaum” e “O little town of Bethlehem”. Ancora, il Coro e l’orchestra eseguiranno “Hark the herald”, “Figlio mio”, “Deck the halls”, “Stille nacht”, “Jingle bells”, “Mele kalikimaka”, “Amazing grace”.

“Abbiamo dovuto ridurre il numero di elementi nel Coro e nell’orchestra per rispettare le norme sul distanziamento- sottolinea monsignor Marco Frisina- ma la bella notizia e’ che anche quest’anno il Concerto di Natale ci sara’ lo stesso.”

“Il cardinale vicario ci tiene particolarmente; e’ un modo per dare un segno di speranza ed e’ cio’ che vuole essere questo concerto. Un segno di speranza che arriva dentro le case di ciascuno, a ricordare che nonostante tutto il Natale e’ un momento di gioia, di stupore, e’ Dio che viene in mezzo a noi, a illuminare anche un momento cosi’ critico per tante famiglie.”

“Un invito a non cedere alla malinconia e alla tristezza di questo periodo, uno sprone a tenere duro anche nelle difficolta’. Anche se non lo condivideremo in prima persona, condivideremo il Concerto attraverso i mezzi di comunicazione, come stiamo imparando a fare in questi ultimi mesi”.

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