Sapienza, tornano gare matematica per studenti Lazio

Più informazioni su

Roma – Tornano le gare di matematica alla Sapienza, a Roma. La competizione, che coinvolge le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado in una sfida a colpi di numeri, si terrà venerdì 11 febbraio presso il Dipartimento di Matematica dell’ateneo.

Nel pomeriggio, alle ore 16.45, i team vincitori saranno premiati nell’Aula magna del Rettorato alla presenza del presidente dell’Unione Matematica Italiana (Umi), dei direttori dei dipartimenti delle tre università statali di Roma e del preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali che porterà i saluti istituzionali.

Alle squadre vincitrici sarà pagata la quota d’iscrizione alle gare dell’Umi per la selezione alla finale nazionale che si svolgerà a Cesenatico nel mese di maggio. La gara a squadre, valida per le Olimpiadi della Matematica, sarà l’unica della manifestazione a svolgersi in presenza: a causa della pandemia, infatti, l’Umi ha organizzato tutte le altre competizioni a livello nazionale da remoto.

“L’ateneo ospita la competizione locale delle Olimpiadi da oltre vent’anni- sottolinea la rettrice Antonella Polimeni- La condivisione delle idee, che è alla base della gara a squadre, insieme alla possibilità di competere in un ambiente particolare, quale è l’edificio sede del Dipartimento di Matematica disegnato da Gio Ponti, renderà le gare alla Sapienza un’occasione unica nella vita degli studenti che vi partecipano, lasciando loro un ricordo indelebile”. Quest’anno parteciperanno i liceali di 45 scuole del Lazio per un totale di 350 studenti.

“Il coraggio delle scuole che hanno deciso di aderire malgrado tutte le difficoltà di questo periodo- sottolinea la direttrice del Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo, Isabeau Birindelli- ci fa sperare nel successo di questa importante iniziativa”.

Utilizzando ragionamento e tecniche creative, le squadre dovranno risolvere problemi e rispondere a quesiti matematici diversi da quelli proposti abitualmente a scuola.

La competizione punta infatti a privilegiare la dimensione attiva del ‘fare matematica’, il problem solving e la creatività e a sostenere gli studenti brillanti e i docenti che incentivano questo tipo di attività. Fondamentale anche l’aspetto ludico della manifestazione che ha visto partecipare nelle passate edizioni scienziati in erba come Alessio Figalli, vincitore della medaglia Fields nel 2018.

Quest’anno le gare si svolgeranno in concomitanza con l’International day for women and girls in Science; l’evento quindi sarà anche l’occasione per sensibilizzare le ragazze nell’intraprendere percorsi di studio nelle materie Stem.

Oltre alla Sapienza, la manifestazione è patrocinata e supportata dalla Fondazione Roma Sapienza insieme ai Dipartimenti di Matematica di Tor Vergata e di Roma Tre e in accordo con l’Umi. La parte organizzativa è a cura del comitato olimpico del Dipartimento di Matematica ‘Guido Castelnuovo’ e del Gruppo allenatori universitari studenti della Sapienza (Gauss). (Agenzia Dire)

Più informazioni su