Sbraga: in un mese per ristoranti 210 mln perdite

Roma – “Abbiamo provato a fare una veloce previsione sull’impatto delle ultime misure del Governo sul nostro settore. La stima e’ che la perdita per le nostre attivita’, dovute al cambio di scenario, e’ di circa 8,5 milioni al giorno. Questo vuol dire che fino al 3 aprile, salvo ulteriori proroghe, la cifra totale di cui parliamo e’ di 210 milioni, pari all’80% del fatturato equivalente”. Cosi’ Luciano Sbraga, direttore della Fipe Roma e vice direttore della Fipe nazionale, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, raggiunto telefonicamente dall’agenzia Dire, per parlare delle conseguenze dell’epidemia di Coronavirus sull’economia romana.

“Saranno soprattutto i ristoranti a subire le perdite- ha aggiunto Sbraga- con la chiusura serale perderanno fino all’80% del fatturato visto che e’ la sera che si produce l’80% degli incassi. In piu’ si stima una perdita del 50% del restante 20%, che si incassa di giorno, per un totale del 90% sulla cifra complessiva. Molte aziende si stanno chiedendo se e’ il caso di stare aperti. Chi vuole restare aperto lo fa per dare un minimo di servizi ai sui clienti. E poi c’e’ chi ha chiuso spontaneamente anche di giorno, parliamo di almeno il 10% dei ristoranti, ovvero 600 su un totale di 6.000. I bar diurni resteranno aperti ma bisogna vedere quanta clientela avranno nei prossimi giorni”.

“Infine- ha concluso Sbraga- stiamo lavorando sul tema del delivery, che puo’ essere un servizio in piu’ ai cittadini che vengono invitati a muoversi il meno possibile ma che magari potrebbero aver voglia di un pasto a domicilio. La cosa puo’ essere fatta in tutta sicurezza e speriamo possa essere valorizzata”.