Scintille tra Gualtieri e Michetti su impianti rifiuti e Casapound

Roma – Con il dibattito di oggi al Tgr Rai si concludono i faccia a faccia tra Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti, i due candidati a sindaco di Roma che si sfideranno domenica e lunedì al ballottaggio. L’ultimo scontro tra i due, forse il piu vivace e ‘scoppiettante’ tra quelli che si sono visti fino ad oggi, è stato caratterizzato da un botta e risposta su CasaPound e centri sociali e sul tema dei rifiuti. Le prime scintille sono scoppiate sul tema degli estremisti nelle varie liste.

“In quelle di Michetti ci sono esponenti di CasaPound” ha attaccato Gualtieri. Michetti ha allora risposto che “in quelle di Gualtieri ci sono esponenti dei centri sociali che così entrerebbero in Campidoglio , anche se io non mi sono mai permesso di dire che lui è un estremista”.

La controreplica di Gualtieri ha chiuso il tema: “Forse Michetti non sa distinguere tra gli estremisti di CasaPound ed esponenti come quelli della Casa delle donne di Lucha y Siesta dove ci sono persone che fanno attivismo sociale e portano il cibo ai poveri”.

Poco dopo Gualtieri e Michetti hanno ‘incrociato’ i fioretti sul tema dei rifiuti. “Faremo una quarta linea al termovalorizzatore di San Vittore” ha esordito Gualtieri. Michetti lo ha incalzato subito dopo.

“Forse Gualtieri non sa che gli impianti vanno fatti nell’ambito ottimale che è quello di Roma e del suo territorio. Se vuole fare un impianto lo deve fare nell’ambito ottimale. Se lo vuole fare a San Vittore lo va a fare a casa degli altri”.

Anche in questo caso è arrivata una controreplica: “Non è così- ha detto Gualtieri- per San Vittore parliamo di un termovalorizzatore aggiuntivo, una quarta linea. Quando parliamo di impianti diciamo che bisogna fare un tbm di nuova generazione, biodigestori anaerobici, una biorafinaria e impianti di compostaggio”.

Michetti ha ancora attaccato ricordando che “la Regione Lazio non ha fatto gli impianti”. Gualtieri gli ha risposto dicendo che “è il Comune che deve fare gli impianti, la Regione può solo autorizzarli”.

Il faccia a faccia era iniziato con Michetti che aveva annunciato le scritte ingiuriose e minacce contro di lui apparse nella notte sui muri del comitato di via Malfante. E Gualtieri aveva manifestato la sua solidarietà. Per il resto i due candidati hanno sfoderato le loro proposte su trasporti, stadi, traffico e manutenzione. Questo pomeriggio i comizi finali, domani scatta il silenzio elettorale. Poi è tempo di votare. (Agenzia Dire)