Simeone: bene test sierologici e tavolo su indennità

Roma – “Posso ritenermi soddisfatto delle ultime novita’ scaturite nella commissione Sanita’ di giovedi’ pomeriggio. Due gli elementi positivi. Innanzitutto i test sierologici che partiranno al piu’ presto. Gia’ dalla prima settimana si procedera’ con l’avvio di questa importante indagine epidemiologica. La gara per l’acquisizione dei kit dei test sierologici e’ terminata il 29 aprile e gli uffici della centrale acquisiti stanno predisponendo tutti gli atti amministrativi per l’aggiudicazione.”

“Si iniziera’ con i test a tutti gli operatori del servizio sanitario e agli operatori delle forze dell’ordine della nostra regione che hanno aderito a questa indagine epidemiologica. E’ in corso di predisposizione un protocollo d’intesa con l’Anci per estendere i test alla Polizia locale. Questa preziosa indagine epidemiologica non dara’ una patente di immunita’ ma e’ importante per capire come e’ circolato il virus e chi ne e’ entrato in contatto”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanita’.

“Giudico altrettanto positivamente la riapertura del tavolo di concertazione fra organizzazioni sindacali e Regione Lazio per definire l’indennita’ Covid. Nei giorni scorsi si erano originati malumori tra operatori sanitari ed ad ogni modo ritengo giusto corrispondere a tutto il personale sanitario l’indennita’ prevista per chi e’ stato impegnato direttamente nella lotta contro l’epidemia- prosegue Simeone.”

“Devo invece constatare che le visite ambulatoriali, l’attivita’ relativa all’intramoenia, nonche’ di laboratorio e diagnostiche sono attualmente ferme. I manager Asl del Lazio inviano nota ai Cup dando disposizione di non prendere prenotazioni prima del 1 giugno. Avevamo liste d’attesa gia’ piuttosto lunghe, ora il problema dei tempi delle prestazioni rischia di essersi ulteriormente aggravato. Per questo appare opportuno riaprire l’attivita’ ambulatoriale dal 14 maggio. Serve un piano straordinario vero per dare risposta all’emergenza piu’ imminente oltre al Covid. Occorre assicurare il diritto alle cure a tutti gli utenti del Lazio garantendo l’effettivo funzionamento di tutti i servizi sanitari”.