Simeone: sanità Regione Lazio compromessa, necessario modello per ogni Provincia

Roma – “La sanita’ nel Lazio e’ a dir poco compromessa. Quella che ereditiamo e’ ferma al 2007, ma con i tagli che si sono susseguiti da allora ad oggi l’offerta sanitaria e’ molto piu’ scadente rispetto a quando fu firmato il commissariamento. Dobbiamo definire un modello di sanita’ per ogni provincia per migliorarlo, non per dare una ‘romanella’”. Lo ha detto, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e presidente della commissione Sanita’, Giuseppe Simeone.

“Noi siamo per migliorare la qualita’ in ognuna delle province della nostra regione, l’asticella del servizio deve alzarsi- ha aggiunto- Bisogna partire dai territori, cercare di aumentare la prevenzione e mettere i filtri necessari a evitare che tutte le persone vadano negli ospedali, perche’ da soli non possono fronteggiare tutto cio’ di cui i territori hanno bisogno”.

Proprio la costituzione dei diversi modelli provinciali della sanita’ laziale sara’ oggetto del lavoro della commissione presieduta da Simeone: “La priorita’ sara’ migliorare la qualita’ dei servizi, definire un modello per ogni provincia e definire gli atti perche’ si vada in quella direzione- ha spiegato- Ci sono diverse proposte di legge ferme in commissione perche’ da 12 anni questo Consiglio non aveva piu’ la competenza sulla sanita’. Da quando ci sara’ la firma sull’effettiva uscita dal commissariamento, il Consiglio sara’ nuovamente immesso nei proprio poteri e ovviamente c’e’ n’e’ di carne sul fuoco: speriamo di non farla bruciare ma di creare qualche opportunita’ per il bene del Lazio”.