Simeone: scaricabarile tra Raggi e Zingaretti ricade su cittadini

Roma – “Tutto secondo copione. Roma e’ sporca, le province puliscono. Come gia’ ampiamente previsto dal sottoscritto i territori del Lazio dovranno colmare le lacune romane nella politica sui rifiuti. Da sempre sostengo il principio dell’autosufficienza, nonche’ quello dell’imprescindibile esigenza di chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio che li produce. Ogni provincia deve determinare l’impiantistica necessaria a soddisfare il proprio fabbisogno senza scaricare su altri le proprie incapacita’ e irresponsabilita’. Personalmente non mi appassiona la guerra sui rifiuti che vede tra i suoi protagonisti piu’ impegnati il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Soprattutto non puo’ diventare una telenovela dove a farla da padrone e’ il gioco dello scaricabarile. La loro incapacita’ finisce per ricadere sia sui cittadini romani che meriterebbero un servizio efficiente e non un esercito di topi che scorrazzano liberi per la Capitale, sia sui cittadini laziali, i cui territori rischiano di diventare vere e proprie pattumiere dove scaricare la spazzatura e le proprie responsabilita’. Anche alcuni esponenti di spicco del Pd della provincia di Latina scoprono improvvisamente che ‘il Lazio non puo’ diventate pattumiera di Roma e che non e’ possibile continuare con questa impostazione di emergenza, diventata l’ordinarieta’ a danno delle province’. Ricordo agli amici Claudio Moscardelli, Vincenzo Giovannini, Enrico Forte e Salvatore La Penna, che l’ordinanza sui rifiuti e’ stata emessa dalla Regione Lazio governata dal Pd. Con queste posizioni si confermano sempre piu’ come rappresentanti di lotta e di governo”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Sanita’, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.