Simeone: Umberto I, bene indagine su donna incinta positiva a Covid

Roma – Questo il comunicato di Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanita’, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare: “Prendo atto della decisione assunta dalla direzione sanitaria del Policlinico Umberto I che ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di un medico ostetrico di guardia con l’intento di accertare eventuali responsabilita’ sulla mancata presa in carico di una donna incinta risultata positiva al Covid e rimasta ‘parcheggiata’ per ore in ambulanza.”

“Ho apprezzato la risposta data dall’assessore D’Amato ad una mia interrogazione urgente su questa vicenda avvenuta una settimana fa. Si e’ trattato di un caso grave e per molti versi inconcepibile per la struttura ospedaliera piu’ grande d’Europa.”

Continua Simeone: “Siamo di fronte purtroppo ad un episodio di malasanita’ che segue una serie di atti e omissioni che vedono protagonista in senso negativo il direttore generale dell’Umberto I. Mi riferisco a quanto avvenuto nel luglio 2019, quando nonostante la commissione Sanita’ stesse esaminando le modifiche all’atto aziendale del Policlinico, il documento veniva approvato e pubblicato sull’Albo Pretorio dell’Umberto I.”

Prosegue Simeone: “Questo gravissimo sgarbo istituzionale ebbe come conseguenza l’approvazione in Consiglio di una censura nei confronti del manager Vincenzo Panella. Rileviamo inoltre che a distanza di due anni dall’annuncio in commissione Sanita’ relativamente all’opera di ristrutturazione del policlinico Umberto I non si conoscono i tempi e le modalita’ della vasta operazione di restyling di circa 220 milioni di euro.”

“Si tratta del piu’ grande progetto di edilizia sanitaria del Paese ed e’ lecito sapere nei minimi dettagli quale sia lo stato dei lavori. Alla luce di queste considerazioni ho esortato l’amministrazione regionale a prestare maggiore attenzione sul Policlinico Umberto I.”

Conclude Simeone: “Una struttura di fondamentale importanza per il sistema assistenziale romano, regionale ed universitario puo’ e deve essere gestito in modo piu’ efficiente e all’altezza della sua storia e tradizione”.