Sindacati: accordo con Cotral per scongiurare Cassa Integrazione

Roma – “Abbiamo firmato insieme a Cotral un accordo molto importante e non scontato: nonostante il totale crollo dei ricavi da bigliettazione, l’azienda non fara’ ricorso al Fondo di solidarieta’ per i dipendenti. Mentre stiamo assistendo al ricorso agli ammortizzatori sociali da parte della maggior parte delle societa’ pubbliche e private del Trasporto, Cotral si evidenzia come una delle poche realta’ in Italia nell’ambito del trasporto extraurbano che non fara’ utilizzo della cassa integrazione per i dipendenti. Resta invece la preoccupazione per i lavoratori di Atac: continuiamo a chiedere, senza stancarci, uno sforzo straordinario per andare incontro all’azienda in concordato preventivo, e fare in modo che i lavoratori non siano in cig”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei responsabili del Tpl, Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Ugl Fna Lazio.

“L’obiettivo raggiunto con Cotral poggia sulla solidita’ di un’azienda che fino a pochi anni fa era sull’orlo del fallimento- dicono i sindacati- ma che con il sacrificio dei lavoratori e con una concertazione costruttiva tra i vertici societari e le organizzazioni sindacali firmatarie, adesso e’ in grado di scongiurare il ricorso agli ammortizzatori sociali. Nello specifico, l’accesso al Fondo bilaterale di solidarieta’ e’ stato scongiurato grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti in nostro possesso: dallo smartworking alla riconversione ad altra mansione del personale che temporaneamente ha sospeso l’attivita’, dalla fruizione delle ferie pregresse al ricorso al part-time volontario, fino a un intervento sulla flessibilita’ oraria. L’intesa prevede inoltre l’estensione della polizza assicurativa, gia’ prevista per i dipendenti che contraggono il Covid, anche a tutti i loro i familiari”. “Purtroppo- concludono i sindacalisti- anche Atac era sulla via del risanamento, ma non ha ancora la liquidita’ per colmare il ‘gap’ reddituale dei lavoratori in cig: e’ per questo che richiediamo un intervento urgente e strutturato alle istituzioni”.