Sindaco Colleferro: Raggi scegliesse discarica a Roma, nostra resta chiusa

Roma – “I sindaci della Valle del Sacco e dei Monti Lepini si sono uniti a tutti gli altri che oggi vogliono manifestare contro la volonta’ del sindaco di Roma di continuare a portare i rifiuti in provincia. Noi siamo un sito di interesse nazionale per l’inquinamento ambientale e nella stessa citta’ convivono la piu’ grande discarica del Lazio dopo Malagrotta, due inceneritori, la cementeria piu’ grande del Lazio e la centrale elettrica. Insomma, una delle situazioni piu’ inquinate del centro Italia”. Cosi’ il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, fuori dal Campidoglio durante la manifestazione dei sindaci dei Comuni della provincia di Roma e Frosinone contro la sindaca Virginia Raggi che non intenderebbe scegliere un sito di discarica per Roma dentro i confini della Capitale.

“Non abbiamo piu’ intenzione, viste le scadenze contrattuali che ci conducono al 15 gennaio, di sopportare ancora il peso di chi non sceglie, non vuole scegliere e ha deciso di scaricare, come farebbe un elefante con un topolino, i suoi grandi pesi ambientali su chi e’ piu’ piccolo, piu’ debole e piu’ fragile”, ha aggiunto Sanna, che si e’ anche detto “fiducioso che il sindaco di Roma finalmente con un atto di coraggio scegliera’. I commissariamenti sono sempre brutti e spero non si arrivi a questo punto, Roma deve avere la sua discarica. Tutti i sindaci della Valle del Sacco e le comunita’ di quella valle dopo 23 anni, il 15 gennaio, si troveranno fuori dalla discarica e non la faranno riaprire a nessuno”.