Sistema integrato, psicologi Regione Lazio: importante ok a progetto legge

Roma – “L’approvazione della proposta di legge sul Sistema Integrato di Educazione e Istruzione per l’infanzia, avvenuta questa mattina nella IX commissione consiliare della Regione Lazio, e’ un’ottima notizia. Il fatto che finalmente, a distanza di quarant’anni, si torni a legiferare su una materia cosi’ rilevante, impegnando peraltro una copertura finanziaria non trascurabile, rappresenta davvero un importante inversione di tendenza”. Lo dichiara in una nota Federico Conte, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Il Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione offre a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunita’ di sviluppare le proprie potenzialita’ di relazione, autonomia, creativita’ e apprendimento, in attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo 65 del 2017.

“In un periodo storico in cui abbiamo assistito all’aggravamento delle disuguaglianze e delle disparita’ di carattere economico e culturale tra le diverse fasce della popolazione- prosegue Conte- i piu’ piccoli sono stati sicuramente i soggetti che hanno pagato il prezzo piu’ alto: la necessita’ di adattarsi in modo repentino a condizioni di vita completamente mutate ha interferito con i loro bisogni di struttura, prevedibilita’ e sicurezza”.

Da qui la necessita’ di un intervento efficace e mirato. “Occorre ricordare che i servizi educativi per l’infanzia rappresentano uno spazio nel quale i bambini e le bambine acquisiscono importanti abilita’ sociali come il decentramento cognitivo, la comprensione delle emozioni, proprie e altrui, la capacita’ di attendere rispettando i turni di azione e di parola, il controllo inibitorio emotivo e comportamentale, il giudizio morale, l’empatia- aggiunge la professoressa Emma Baumgartner, esperta dell’area Scuola per l’Ordine degli Psicologi Lazio. Garantire il diritto dei piu’ piccoli all’educazione e alla socialita’ e’ particolarmente importante, soprattutto in una fase in cui il nostro Paese- a differenza di altri, penso ad esempio alla Francia- ha dimostrato un significativo e preoccupante ritardo”.

Conclude Federico Conte: “L’accesso a servizi educativi e sociali di qualita’ rappresenta il presupposto indispensabile per il superamento delle criticita’ accentuate dal lockdown e un fattore di protezione verso ulteriori fragilita’ future. Ringrazio pertanto la presidente della IX commissione, Eleonora Mattia, per l’ottimo lavoro svolto. L’auspicio a questo punto e’ che il testo possa essere approvato prima dell’estate, in modo da garantire che una materia tanto delicata e importante trovi un immediato inquadramento normativo. La convergenza dimostrata da parte di tutte le forze politiche, da questo punto di vista, ci rende ottimisti”.