Sisto: benda deplorevole ma non va a inficiare dichiarazioni

Roma – “L’utilizzo di una benda nei confronti dell’indagato per l’uccisione di Mario Cerciello Rega e’ un fatto fortemente deplorevole ma, salvo che il soggetto non adduca particolari forme di pressione o di violenza che abbiano alterato la sua situazione psicologica, non dovrebbe essere motivo di invalidita’ di quanto successivamente riferito dallo stesso con le garanzie di legge. Dal punto di vista processuale, il supporto fonografico dovrebbe poi essere anche di fatto sufficiente ad escludere qualsiasi deviazione dalla volontarieta’ delle dichiarazioni rese”. Cosi’ a Sky Tg24 il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. “Una cosa e’ certa, lo Stato non puo’ autorizzare una reazione illegittima degli inquirenti, magari direttamente proporzionale alla gravita’ del crimine commesso: il processo penale non deve diventare terreno di vendetta sociale. Il brutale assassinio compiuto deve vedere puniti i colpevoli in modo esemplare , ma senza deviare dalle regole”, termina Sisto.