Sit-in Verdi: troppe scale mobili e ascensori metro fermi

Roma – Decine di scale mobili ferme, ascensori bloccati, assenza di montascale. Dalla linea A, dove in ben quattro stazione le persone con disabilità non possono ne scendere ne salire per l’assenza di ascensori o servoscale, alla linea B fino alle più moderne linea B1 e linea C

E’ una situazione “non degna da una Capitale europea” quella fotografata stamani dai militanti di Europa Verde che si sono dati appuntamento davanti alla stazione Castro Pretorio, lungo la linea B della metro di Roma, per protestare contro la mancata accessibilità per le persone disabili in decine di stazioni dell’intera rete.

I verdi hanno fornito un dossier in tempo reale: attualmente sono fuori servizio gli ascensori nelle stazioni Subaugusta, Re di Roma, Ponte Lungo, Manzoni, Baldo degli Ubaldi, Cornelia, Pantano, Grotte Celoni, Fontana Candida, Termini (quelli di collegamento con le banchine e uno esterno. Bloccate anche le scale mobili a Flaminio, Cipro, Colosseo, Piramide e Magliana.

Ed ancora: sono chiuse le stazioni Castro Pretorio e Policlinico, mentre sono in corso attualmente interventi per la sostituzione di scale mobili a Rebibbia, Ponte Mammolo, Santa Maria del Soccorso, Pietralata, Monti Tiburtini, Quintiliani Tiburtina e Bologna. A Lepanto il montascale è fermo, così come a Giulio Agricola. Ad Ottaviano, infine, bisogna fare attenzione perché sono in corso lavori per dotare la stazione di percorsi per ipovedenti.

I Verdi hanno poi ricordato come ben quattro stazioni della linea A siano sprovvisti completamente di ascensori o servoscale (San Giovanni, Barberini, Vittorio e Repubblica) mentre solo il 50% delle fermate è dotato di scale mobili. Sulla linea B appena il 14% delle stazioni è dotato di servoscale mentre non ne è presente nemmeno uan sulla linea B1 e sulla linea C.

Per tutti questi motivi i manifestanti Verdi che hanno protestato quest’oggi si sono anche portati, simbolicamente, alcune scale a mano e le hanno posizionate davanti all’ingresso della metro.

“Siamo qui- ha spiegato Guglielmo Calcerano, portavoce di Europa Verde di Roma- per chiedere che tutte le stazioni della metropolitana di Roma siano accessibili anche alle persone con disabilità. Le scale mobilie e gli ascensori sono fuori servizio e quindi le scale le abbiamo portate noi, sono le uniche che funzionano.”

“A Roma, a marzo 2021, quindi in piena pandemia, abbiamo avuto 186 impianti di traslazione completamente fermi. Ma questa è una situazione che va avanti da svariati mesi. A noi non interessa se questo avviene a causa dell’obsoloscenza naturale degli impianti o perché ci sono dei guasti. Ma è compito dell’amministrazione comunale e di Atac garanrtire l’effetività del diritto alla mobilità per tutte le persone”.

“Ricordo, infine- ha con cluso. che siamo anche impegnati nell’aula consiliare di Roma per garantire anche in quel luogo l’accessibilità alle persone disabili. Simona Ficcardi, la nostra consigliera, è stata la prima firmataria del regolamento sul trasporto con persone con disabilità del Comune di Roma”.