Slc Cgil Roma-Lazio: domani a presidio con lavoratori spettacolo

Roma – “La crisi causata dalla pandemia da Covid-19 e le misure restrittive imposte dai DPCM stanno colpendo pesantemente il mondo dello spettacolo, fondamentale per lo sviluppo culturale e democratico del nostro Paese. Stanno emergendo tutte le fragilita’ e le incoerenze con risvolti drammatici per i lavoratori, in particolare per i tantissimi “aticipi e discontinui”. Lo dice Fabrizio Micarelli, della segreteria Slc Cgil di Roma e del Lazio.

“Domani, a partire dalle ore 10, insieme a Cisl e Uil di categoria- continua- saremo in piazza di Monte Citorio per chiedere la revisione del provvedimento sulla chiusura al pubblico di cinema e teatri, che rischia di dare il colpo di grazia a un settore fortemente provato gia’ prima della pandemia. Di altro si avrebbe bisogno, a partire da maggiori risorse economiche per un ristoro che traguardi fino al completo ritorno della normalita’ lavorativa, tutele strutturali, forme di sostegno al reddito per i precari e stabilizzazione per i contratti a termine delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.”

“Chiederemo infine- conclude- la costituzione di un tavolo permanente con il Ministero per i Beni culturali e Turismo, Ministero del Lavoro, Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali per rilanciare l’intero settore, partendo dalle risorse pubbliche stanziate, a oggi ancora insufficienti, rivisitando criteri e modalita’ di erogazione del Fus (Fondo Unico dello Spettacolo) vincolandolo alla tenuta e allo sviluppo occupazionale, lotta al lavoro nero ampiamente diffuso nel comparto, rispetto e rinnovo dei Ccnl”.