Smeriglio: come Parigi, autonomia bilanci Municipi e Comune legiferi

Roma – Decentramento con i 15 Municipi autonomi nella strutturazione dei rispettivi bilanci e un Campidoglio che fa le leggi. E’ l’idea della “rivoluzione amministrativa” di Roma che ha in mente Massimiliano Smeriglio, eurodeputato indipendente del Pd e tra gli ideatori del soggetto civico di sinistra ‘Liberare Roma’, e che ha spiegato nel corso di un’intervista all’agenzia Dire a un anno dalle prossime elezioni comunali.

“Immagino una situazione molto simile a quella di Parigi con i suoi ‘arrondissement’. I quindici Municipi devono avere autonomia di bilancio e certezza delle loro funzioni, anche se minori nel numero rispetto a quelle attuali- ha detto Smeriglio- Bisogna dividere i poteri. Penso, ad esempio, che le politiche sociali debbano essere in carico ai Municipi e a un Campidoglio con una grande capacita’ programmatoria e quindi legislativa. Se il Comune comincia a fare le leggi, assume una funzione simile a quella delle Regioni, che non e’ quella della gestione ma della programmazione ed ha a che fare con l’urbanistica, i rifiuti, le aziende e la mobilita’, che addirittura dovrebbe riguardare l’area metropolitana”.

Togliere poteri su Roma alla Regione non potrebbe dispiacere all’attuale governatore del Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti? “Conoscendolo, penso che sarebbe ben contento di semplificare e alleggerire la dimensione regionale da un eccesso di funzioni che sono anche preoccupazioni e non solo potere, come ad esempio entrare sempre in supplenza di cose che dovrebbe fare l’amministrazione comunale ma che non fa- ha concluso Smeriglio- Tutte le forze politiche non sono riuscite a far compiere a Roma un passo in avanti nella scala delle urgenze nazionali: centrosinistra, 5 Stelle e anche la destra, con Giorgia Meloni che e’ una cittadina romana”.