Sollazzo (Pd): Muratella, torna l’incubo “rottamatore?”

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    “I cittadini di Muratella sono molto preoccupati per le voci sempre più insistenti che annunciano un imminente inizio dei lavori di costruzione dell’autodemolitore dell’Infernaccio, una mega struttura industriale per la rottamazione degli autoveicoli, la più grande d’Europa, che dovrebbe sorgere a poche decine di metri dalle case, praticamente all’interno della riserva naturale della Tenuta dei Massimi”. E’ quanto afferma in un comunicato Cristiano Sollazzo, coordinatore del circolo del Partito Democratico di Muratella (XV Municipio).
    “Il Partito Democratico, facendosi interprete delle legittime preoccupazioni dei cittadini, per anni si è opposto alla realizzazione dell’impianto a Muratella, chiedendone la delocalizzazione in un’area esterna al raccordo anulare, lontana dai centri abitati e dalle aree verdi di elevato pregio ambientale. Con la delibera della Regione Lazio che includeva l’area dell’Infernaccio nella riserva naturale della Tenuta dei Massimi e, di fatto, impediva la realizzazione della struttura, il problema sembrava risolto. Poi c’è stata la bocciatura da parte del TAR alla quale ha fatto seguito il sostanziale immobilismo della destra al governo della Regione e del Comune che non hanno mosso un dito per opporsi all’arrivo delle ruspe nella riserva. Eppure bastava poco, bastava che la Regione sanasse con un atto politico i vizi di forma che il TAR aveva trovato nella delibera approvata dal centro sinistra. E invece –continua Sollazzo- abbiamo assistito al solito rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune, alla solita propaganda fatta di annunci roboanti e nessun fatto e oggi, inevitabilmente, l’incubo del “rottamatore” torna nella vita dei cittadini di Muratella”.
    “I consiglieri del PD in Municipio e al Comune presenteranno a breve una mozione per dire ancora una volta un chiaro e secco no all’autodemolitore dell’Infernaccio. Mi auguro che la destra in quelle stesse sedi dimostri coi fatti di stare veramente dalla parte dei cittadini.
    Quel che è certo –conclude Sollazzo- è che il PD continuerà a fare la sua parte nelle sedi istituzionali e sul territorio, al fianco dei cittadini e dei comitati, affinché vengano adottate tutte le misure possibili per scongiurare questo ennesimo scempio ai danni di un territorio che ha già pagato abbastanza”.

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