Stadio Roma. Marino: “Abbiamo ottenuto molti risultati”

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    «L’ho detto chiaramente a Jim (James Pallotta, ndr): non voglio altre ferite aperte nella città, quindi i lavori devono svolgersi simultaneamente, rispettando una tempistica precisa, lo stadio e le infrastrutture, tutto deve essere pronto per l’estate del 2017».

    Ignazio Marino

    Ignazio Marino

    A New York, all’angolo tra la quattordicesima e la nona, al quarto piano dell’Apple store building, il sindaco di Roma Ignazio Marino ha appena concluso l’incontro con il presidente della Roma, James Pallotta.

    Questa è l’intervista rilasciata oggi dal sindaco Ignazio Marino al Corriere della Sera, «Abbiamo ottenuto molti risultati, più soldi, ed esattamente sessanta milioni in più, meno cubature (centomila metri cubi, ndr) e la metropolitana, che da Eur Magliana si diramerà verso Tor Di Valle, oltre al ponte pedonale e a un parco meraviglioso, anch’esso videosorvegliato metro per metro, in modo che sia sicuro e a disposizione dei cittadini. La soddisfazione è duplice: perché questo lavoro rappresenta sì un sogno per i tifosi ma anche una straordinaria iniezione per l’economia della città. Ecco, è una vittoria dei cittadini e non solamente dei sostenitori giallorossi».

    E poi sul progetto definitivo «… entro il 31 agosto mi porteranno il piano di fattibilità e il bilancio preciso per il prolungamento della metropolitana in modo che io possa riunire la giunta e valutare l’”interesse pubblico”. In ogni caso, anche Pallotta sostiene che tutto deve essere pronto per il novantesimo anniversario della fondazione della Roma, giugno 2017».

    E poi sulle polemiche degli ambientalisti «Sì, posso solamente rispondere che il parco che costruiremo sarà un gioiello, più grande di Villa Borghese. Che creeremo tremila posti di lavoro temporanei nei cantieri e altri tremila definitivi nella struttura. Che daremo alla città il prolungamento della metropolitana, e un ponte pedonale sul Tevere. E che non ci saranno tempistiche diverse: i lavori per lo stadio e quelli per le infrastrutture partiranno, e si concluderanno, simultaneamente. Ecco, anche questo ho detto chiaramente nella riunione: non voglio neanche un giorno di ritardo».

    E poi il sindaco concluede «è un giorno importante per la Roma, certamente, ma lo è soprattutto per i cittadini, tutti. È una vittoria di Roma perché la miglioriamo, non solo per i tifosi ma per tutti».

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