Stazione metro Barberini chiusa: commercianti protestano in Campidoglio

Roma – La protesta dei commercianti di piazza Barberini contro la chiusura della stazione della metro A, che dura ormai da 9 mesi, arriva in Assemblea capitolina. Durante l’esame del bilancio di previsione del Campidoglio, infatti, i titolari di alcune delle attivita’ danneggiate dal prolungato stop della fermata hanno portato cartelli in aula Giulio Cesare – ‘Una sola parola: vergogna’ e ‘Piazza abbandonata’, si legge – urlando all’amministrazione M5S che “cinque minuti non sono un anno, l’assessore Calabrese puo’ perdere cinque minuti per ascoltarci”.

Per i commercianti “piazza Barberini e’ nel Centro di Roma, non e’ un’altra citta’: non c’e’ una navetta, non c’e’ una metro, siete voi che non avete rispetto per noi: li’ c’e’ la statua di Giulio Cesare, con lui non sarebbe successo”. E ancora: “Siamo venuti solo in 10, potevamo essere in 200. Vogliamo sapere se la stazione metro Barberini apre o non apre”.

I negozianti hanno quindi ottenuto la sospensione dei lavori e un incontro con l’assessore alla Mobilita’, Pietro Calabrese e il presidente della commissione Mobilita’, Enrico Stefano, a cui stanno partecipando anche i capigruppo di opposizione Andrea De Priamo (Fdi) e Svetlana Celli (RomaTornaRoma).