Stazione Termini. Salvini: “Alfano dia spiegazioni”

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    Matteo Salvini - Lega Nord

    Matteo Salvini – Lega Nord

    Matteo Salvini, Segretario della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione”, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano(www.unicusano.it ).

    Sui fatti di ieri alla stazione Termini. “Stupiscono i tempi di reazione pachidermici -ha affermato Salvini-. Se anzichè un fucile giocattolo ci fosse stato qualcuno armato seriamente, avrebbe fatto una strage. Le forze dell’ordine hanno tutto il mio sostegno, però lavorano con la schiena scoperta perchè sanno che non hanno la protezione del capo della polizia e del Ministro dell’Interno. E’ difficile uscire di casa ogni mattina e rischiare la vita per 1200 euro al mese, sapendo che i tuoi diretti superiori sarebbero i primi a disconoscerti se non a indagarti”.

    “Quello che è successo ieri a Roma -ha aggiunto Salvini- succede quotidianamente in chiave diversa nelle altre città italiane. Ci avevano detto che l’Unione Europea era indispensabile per garantire la pace, invece in questo momento sta garantendo la guerra e lo scontro civile. Al di là dei deficienti che vanno in giro coi fucili giocattolo, dovremmo pensare al fatto che c’è una quotidiana strage per mano di un’immigrazione non solo tollerata, ma anche finanziata dalle istituzioni”.

    Su Schengen. “Visto che si è svelato il bluff -ha affermato Salvini- e si è capito che l’Europa non esiste, che è basata solo sul business e sugli interessi delle banche e della finanza, gli altri fanno da soli. L’Austria, la Slovenia, la Francia e la Germania controllano i confini. In Danimarca chiedono un contributo ai profughi per il loro mantenimento, invece in Italia li ospitiamo negli alberghi. E come ringraziamento spesso e volentieri ci sono rapine, aggressioni e omicidi. Stiamo lasciando ai nostri figli un futuro ben poco tranquillo e pacifico, siamo ancora in tempo per intervenire, ma dobbiamo farlo in fretta. Bisogna accogliere chi veramente scappa dalla guerra ed espellere immediatamente le centinaia di immigrati irregolari. Poi bisogna intervenire dove il conflitto nasce, in Siria ad esempio. C’è un’Europa schizofrenica che toglie le sanzioni all’Iran, un Paese che non nasconde di voler cancellare dal mondo lo stato di Israele, e allo stesso tempo sanziona i prodotti israeliani e la Russia. Ce la prendiamo coi buoni e dialoghiamo con quelli che tanto buoni non sono.

    Sul family day. “Non potrò partecipare, ma con il cuore ci sarò -ha affermato Salvini-. Dò il mio sostegno all’iniziativa, perchè i bimbi sono i primi ad avere il diritto di conoscere una mamma e un papà. Sono contrario le adozioni gay e a questo scimmiottamento del matrimonio. Ci sono tanti gay che si vogliono distinguere da quelli che vanno in piazza a fare carnevalate e che vivono la loro vita come me, da etero o da omosessuali, ciascuno in base alle proprie scelte e alla propria natura, e che chiedono più lavoro, più sicurezza, meno tasse. C’è un ragazzo che mi ha scritto ieri che convive da 13 anni con il suo compagno svedese. Non c’è bisogno di andare in giro a fare pagliacciate. Vorremmo un’Italia più normale per tutti, gay o etero. Mi incazzo come un bufalo con le Boldrini di turno che hanno l’urgenza di approvare i matrimoni gay e dormono da anni sulla legge Fornero, che è una legge infame che toglie diritti, speranza e futuro. E’ un governo indegno e un parlamento altrettanto indegno. Adesso hanno cominciato a parlare di calcio per distrarre dai veri problemi. I temi del giorno sono diventati gli insulti Sarri-Mancini, De Rossi-Mandzukic. Quando la gente non può andare neanche a prendere il treno in stazione con tranquillità, capite bene che non dura tanto il piano messo in atto da Renzi e dall’Europa”.

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