Stefàno ancora contro De Vito: situazione assurda e inopportuna

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Roma – Continua in Assemblea capitolina lo scontro a distanza all’interno del M5S tra il presidente dell’Aula, Marcello De Vito e il consigliere Enrico Stefano, iniziato alcuni giorni fa sul tema dell’apertura delle zone a traffico limitato nel Centro storico.

L’occasione per riaccendere la polemica e’ stato l’esame, nella seduta odierna del Consiglio, di una delibera tecnica per la ratifica di alcune prescrizioni della Regione Lazio sul cambio di destinazione dell’area dell’ex Fiera di Roma.

Quando De Vito ha passato la presidenza alla sua vice, Sara Seccia, Stefano ha chiesto la parola per un richiamo al regolamento: “Ai sensi dell’articolo 15 del Regolamento del Consiglio comunale borrei sapere perche’ il presidente De Vito non sta presiedendo la seduta e la sta presiedendo lei”, ha chiesto a Seccia. “Io non posso sapere i motivi per cui ogni tanto deve assentarsi”, la replica della vicepresidente.

“Qualora cio’ dipenda da alcune incompatibilita’ del presidente De Vito con questa delibera- ha aggiunto Stefano- volevo mettere a verbale l’inopportunita’, l’ineleganza e l’assurdita’ di questa situazione”. Il riferimento e’ a quanto da lui gia’ scritto su Facebook in un post in cui imputava a De Vito di essere “attualmente a processo per un reato gravissimo” ma di continuare “a ricoprire quel delicato, prestigioso e ‘super partes’ incarico (la presidenza dell’Aula, ndr) come se nulla fosse”.

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