STORACE (LA DESTRA) “CONTA LA VOGLIA DI COMBATTERE”

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    “Deve esserci spazio e giustizia per tutti, deve vincere il merito, la gente deve vivere, non sopravvivere”. Con queste parole l’ex sindaco di Pordenone, Alfredo Pasini ha introdotto la sua scelta di aderire a La Destra. Sono parole soppesate, ragionate e allo stesso tempo provenienti da quell’insieme di emozioni ed esperienze del nostro mondo.

    In questo periodo in cui la politica sembra cadere sotto i colpi del populismo perché non in grado di intercettare e fare proprie le esigenze dei cittadini, è proprio dagli ideali di una storia comune che bisogna ripartire. Da quella base di inderogabili valori su cui ricostruire un mondo, quello della destra italiana, che sembra tramontato, se è vero che una manciata di deputati lo rappresenta in Parlamento. Parlo dell’esperienza di Alleanza Nazionale, gloriosa ma ormai purtroppo passata. Il nostalgismo non deve appartenerci se non nella misura di un termine di paragone cui guardare per migliorare l’attuale condizione della destra. Soprattutto la destra sociale che, come lo stesso Pasini afferma, è l’ambiente naturale che vede nel benessere delle persone e nella giustizia sociale l’obiettivo prioritario, se non unico. E quale altra potrebbe essere la casa di questi valori se non la nostra, chiedo. Sono orgoglioso di avere trasmesso, pur nel quadro di oggettive difficoltà che ha investito il centrodestra italiano, lo spirito movimentista originario in tanti cittadini, militanti e amministratori che in questi mesi hanno scelto La Destra come approdo. E’ dall’interpretazione di questo spostamento di opinione che dobbiamo ripartire, valorizzando persone, idee e proposte da offrire a un popolo smarrito. Un progetto può non dare i risultati prefissi, non significa necessariamente che sia sbagliato nella sua essenza. E’ invece inderogabile puntare sul messaggio, che non può esser errato, altrimenti lo sarebbe stata la nostra storia. E’ una questione di percezione, obiettivi e mezzi per proporlo. Ecco perché è stata aperta una fase costituente, per capire, leggere, interpretare e proporre agli italiani una destra che sia attuale, innovativa. Fresca. Cancellare gli errori non deve essere la nostra missione. Ripartire da essi per superarli, invece, è la sfida vera che ci attende. “Non conta quanto sei grande fisicamente, conta ciò che hai dentro, conta la voglia di combattere per una società giusta, equa, meritocratica, in cui rispetto, responsabilità e onestà siano le parole d’ordine”, sostiene Pasini. Nessuno nel nostro mondo potrebbe mai dire il contrario. E’ da qui che ripartiamo”.

    E’ quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sul sito del partito.

     

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