Tagliavanti: nel Lazio ci sono 75mila imprese, bisogna puntare su innovazione

Roma – Quasi 75mila imprese, pari al 12% del totale, 376.578 addetti, e una spesa che considerando soltanto il segmento estero nel 2018 e’ arrivata a 7,5 miliardi, il 18% del totale speso in Italia e il 4% del Pil regionale. Nel Lazio il turismo continua a essere traino per l’economia, con un 2019 che registra nei primi tre mesi dell’anno, considerati bassa stagione, una spesa di 1,34 miliardi, aumentata rispetto agli 1,23 dello stesso periodo del 2018 e la piu’ alta dal 2009. A raccontare i numeri del settore e’ la Camera di commercio di Roma, che oggi ha fatto il punto sulle strategie e gli strumenti per l’innovazione e la promozione del turismo premiando le aziende piu’ virtuose, quelle che rappresentano l’avanguardia del comparto. Del resto, e’ proprio l’innovazione a rappresentare il futuro di un turismo che ancora ha i suoi punti deboli, a partire dalla permanenza media dei visitatori, ferma a 2,92 giorni. “Anche se apparentemente maturo, il turismo e’ uno dei settori dove prima e di piu’ si sono diffuse le tecnologie digitali, dal crescente peso assunto dalle piattaforme nell’organizzazione dei viaggi o nella prenotazione degli alberghi alla diffusione delle abitudini di acquisto e check-in online per i biglietti aerei o ferroviari, fino all’esplosione del turismo Airbnb”, ha spiegato il presidente di Unioncamere Lazio, Lorenzo Tagliavanti.

“Il turismo nasce a Roma attraverso i pellegrinaggi nella nostra citta’. È un grande patrimonio che esiste da tantissimi anni, ma dobbiamo pensare al futuro, perche’ in questo settore ormai la competizione e’ diventata spietata e globale- ha aggiunto- Dobbiamo usare nuovi strumenti e un nuovo modo di intendere il turismo: delle piattaforme che permettono di poter individuare non soltanto una meta, ma tutto quello che c’e’ intorno per creare il turismo ‘sartoriale’, cucito intorno alle esigenze di chi vuole venire a Roma. Oggi premiamo tantissimi operatori che hanno fatto proprio dell’innovazione una parte della loro attivita’”.

A oggi, la presenza sui social network riguarda 6.854 imprese turistiche laziali, equivalenti al 7% del dato Italia, mentre la capacita’ di attrarre e farsi apprezzare si conta con 6.889 ‘like’ su Facebook in media, a fronte dei 6.508 ‘like’ di media in Italia e i 14.915 di Roma. Per sostenere e promuovere il settore, il sistema camerale ha predisposto due piattaforme presentate da Unioncamere e Isnart. Si tratta di Simoo, la ‘mappa delle opportunita” e Turismobigdata.it, realizzate con le tecnologie piu’ avanzate, intelligenza artificiale e big data e in grado di fornire a istituzioni e ai sistemi di impresa nuove potenzialita’ di sviluppo. A premiare le 13 aziende selezionate nell’ambito della call ‘Le avanguardie del turismo nel Lazio’, l’assessore regionale al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, che ha ricordato come “per la prima volta il Lazio ha un assessorato dedicato, e questo fa si’ che abbiamo un compito fondamentale soprattutto di coordinamento, perche’ il turismo e’ tante cose. L’innovazione e’ uno degli strumenti del futuro e noi dobbiamo essere al passo. Il nostro compito e’ di mettere insieme tutti gli strumenti che abbiamo, e questo comportera’ anche un investimento maggiore, dobbiamo lavorare di piu’ anche sulla programmazione europea”.