Taxi: Berruti (Pdl), applicare subito la nuova tariffa per impedire truffe

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    «Si è appreso dalla stampa che la magistratura ha aperto un’indagine sui tassametri truccati o male usati da alcuni tassisti disonesti, questo sembra con la partecipazione di officine che dietro pagamento fanno correre più velocemente l’importo tassametrico. Oltre ciò, il tassista onesto che ha di fatto denunciato il malcostume ha rivelato che alcuni utilizzano la tariffa due (più alta della prima) che si applica fuori del raccordo anulare, anche su percorsi all’interno della città. Occorre velocemente ed una volta per tutte eliminare le mele marce da questo servizio pubblico, che non solo danneggiano l’utente e l’immagine della Capitale ma con il loro truffaldino comportamento ledono i tassisti onesti. Roma Capitale con il nuovo regolamento taxi, ha già inserito elementi di trasparenza e sanzioni più pesanti per chi truffa l’utenza. Nei metodi per la nuova tariffa, scompare quella due che si applica dopo il GRA, unificandola in un’unica tariffa, rendendo non più possibile alzare artatamente il prezzo della corsa. L’iter per questo nuovo metodo tariffario è in corso e sarebbe opportuno velocizzarlo per applicare finalmente il nuovo sistema, compresa la pubblicizzazione della tariffa. Credo che l’Assessore Aurigemma, su questo tema molto sensibile, attuerà in brevissimo tempo le nuove norme e la tariffa contribuendo alla necessaria trasparenza di un servizio pubblico che in qualche modo è anche il biglietto da visita per i milioni di turisti che frequentano Roma». Lo dichiara Maurizio Berruti, Vice Presidente Commissione Mobilità di Roma capitale

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