Tidei: non possiamo rischiare chiusura Casa Donne, Campidoglio miope

Roma – “Apprendo con sconcerto e profonda tristezza della decisione annunciata dall’assessore al Comune di Roma Castiglione sulla Casa internazionale delle donne: la revoca immediata della convenzione con il Campidoglio rappresenta un atto inqualificabile, che mortifica una realta’ imprescindibile per la citta’ di Roma e non solo”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Pd).

“Esprimo tutta la mia solidarieta’ e vicinanza al direttivo della Casa e auspico che questo annuncio non si traduca in realta’- aggiunge- se cosi’ fosse, infatti, sarebbe doveroso opporsi. Non possiamo rischiare di assistere alla chiusura della Casa e far cessare le attivita’ e i servizi che sono stati messi in campo per anni con responsabilita’ e professionalita’”, aggiunge Tidei.

“È questo- prosegue- il modo in cui una donna -sindaco, come e’ la Raggi, pensa di aiutare le donne? Togliendo loro opportunita’ a 360 gradi? Forse e’ il caso di sottolineare lo straordinario lavoro che svolge la Casa internazionale delle donne per l’accoglienza e il sostegno delle donne in difficolta’ e vittime di violenza, ma anche sul fronte della legalita’, della giustizia ambientale e della cooperazione internazionale”.

“È impensabile porre fine a un’esperienza che promuove l’incontro tra culture e l’affermazione dei diritti. Il mio sostegno e il mio impegno a favore della Casa sono a disposizione per scongiurare un orizzonte di oscurantismo”.