Tor Pignattara, Ministro Cancellieri: “Segnali di forte inquietudine, non mi aspetto un anno tranquillo”

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    Per i tanti segnali di forte inquietudine che mi arrivano posso dire che non mi aspetto un anno tranquillo». Lo afferma il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, in un’intervista a Repubblica, nella quale sottolinea che la sua preoccupazione va dai pacchi bomba a Equitalia, alla protesta per Finmeccanica, alla Tav e agli episodi di cronaca come la rapina finita male a Roma che ha portato alla morte di un uomo cinese e della sua bambina di pochi mesi. «Purtroppo c’è un uso troppo facile delle armi – aggiunge il ministro – ci sono armi ovunque», e sul caso del duplice delitto a Tor Pignattara fa sapere che «dal ministro fino all’ ultimo agente siamo impegnati e faremo di tutto per prendere quegli assassini». Il ministro rassicura sulla necessità di reperire fondi per la sicurezza, «le risorse le troveremo – afferma – Qui serve un salto culturale e di sicuro serve più intelligence. Ma deve essere chiaro che un’azione di sola polizia non basta, ci vuole anche uno stretto raccordo con la magistratura, unità d’intenti e forte impegno sociale». Quanto alle perquisizioni senza il via libera del giudice, Cancellieri assicura che «non sarà una pratica generalizzata ma per le situazioni di grave emergenza».

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