TPL, CAMPIDOGLIO: “NUOVO PIANO CICLABILI SVILUPPA CULTURA USO MEZZO”

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    In riferimento ad alcuni articoli apparsi negli ultimi giorni sulla stampa locale relativi al nuovo piano della ciclabilità urbana, il Campidoglio precisa quanto segue. Premesso che appare poco sensata una comparazione tra un piano come quello varato ma mai messo in atto dalla giunta Alemanno e il PGTU promosso dalla nuova amministrazione, si ricorda che l’obiettivo prioritario della giunta Marino è il passaggio, in 5 anni, dall’attuale 0.6% di spostamenti in bicicletta al 4%, che può diventare fino al 10% nel centro storico. Non quindi un mero progetto di costruzione di percorsi ciclabili ma lo sviluppo di una cultura della ciclabilità urbana.

    Il PGTU definisce quindi un programma pluriennale che favorisce l’utilizzo della bicicletta come modo strutturale per gli spostamenti, la realizzazione di parcheggi per biciclette nei nodi di scambio, lo sviluppo del sistema bike sharing. In secondo luogo, il PGTU contiene e aggiorna il Piano Quadro della Ciclabilità, approvato con la delibera n. 87 del 2012 e mai reso esecutivo, che prevede una rete ciclabile “principale” di 245 Km e una “locale” di 564 Km, la realizzazione di 2700 posti-bici nei nodi di scambio con il TPL e 9000 posti-bici nelle scuole. Inoltre, rispetto al PQC l’attuale amministrazione ha operato un’accelerazione, riprogrammando gli interventi per lo sviluppo della ciclabilità per il 2014 – 2016 e mantenendo per gli anni successivi la programmazione già contenuta nel testo approvato dall’Assemblea Capitolina nel 2012.

    Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.

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