U.Di.Con.: Paralisi Roma
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Sono le prime ore del mattino, quando accade ciò che il meteo aveva previsto da qualche giorno:
un violento temporale si abbatte su Roma. In situazioni di emergenza come queste, normalmente, si
dovrebbe essere preparati o comunque, nelle peggiori delle ipotesi, attivare il cosiddetto “piano b” per
cercare di arrecare meno disagi possibili ai cittadini della Capitale. La Capitale appunto, ricordiamoci
che stiamo parlando della Città più importante d’Italia, una delle principali metropoli europee, ma Roma
oggi ha dato l’ennesima conferma di non essere in grado di gestire situazioni climatiche di normale entità
e ampiamente prevedibili, visto il periodo. Sottopassi di stazioni metro che rischiavano di diventare
trappole mortali per centinaia di pendolari, navette sostitutive del trasporto su rotaie in evidente affanno,
metropolitane chiuse, strade in tilt; questa è la fotografia di una città che, davanti ai piccoli problemi,
mostra di non essere minimamente preparata.
“Possibile che si debba assistere alla stessa scena alla prima perturbazione? – afferma indignato il
Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci – le atri capitali europee quotidianamente si trovano
nelle stesse condizioni, eppure non si arriva alla paralisi: cosa c’è che non funziona? Chiediamo
la convocazione, in tempi brevi, di un tavolo di discussione con le Istituzioni e l’Atac, affinché chi
di dovere faccia chiarezza sulle carenze esistenti e sui rimedi per mettere fine a questa piaga per la
Capitale. Basta, i romani sono stanchi – continua il Presidente Nesci – ci si nasconde dietro un dito con
affermazioni che destano sicuramente perplessità, vedi quelle fatte dal Primo cittadino, il quale afferma
che “il bollettino della protezione civile parlava di perturbazioni nel Lazio e non di pioggia torrenziale
su Roma”. Questo modo di fare ci sembra un tentativo di aggirare una situazione di estrema gravità:
la Capitale si trova a fronteggiare ormai da tanti, troppi anni, situazioni pregresse che non hanno fatto
registrare, fino ad oggi, nessun miglioramento. Sarebbe ora- conclude il Presidente dell’Unione per la
Difesa dei Consumatori- di trovare insieme una soluzione, perché Roma, i Romani, i Turisti, meritano di
più, meritano di vivere in una città normale dove una situazione climatica normale non può trasformarsi
in una situazione cosi assurda”.
L’Udicon provvede inoltre ad informare i cittadini che è stato attivato il numero verde 800854854, a cui
sarà possibile rivolgersi per qualunque emergenza, e approfitta dell’occasione per rivolgere un plauso al
grande lavoro svolto dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco in questa situazione molto complicata,
e per ringraziare i Vigili Urbani che, con grande senso del dovere e abnegazione, hanno affrontato la
difficile situazione climatica per tutelare i cittadini romani.
Roma, 20/10/2011