U.Di.Con: sbloccate i fondi per l’Abruzzo

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    L’appello lanciato dal cantautore Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, non può certo rimanere una voce fuori dal coro, soprattutto perché ha riportato l’attenzione su un problema che riguarda tutta l’Italia e non solo l’Abruzzo” – afferma il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci – “i segnali di solidarietà da parte degli italiani non possono rimanere fermi a causa delle lungaggini della burocrazia, che si conferma il peggior nemico in queste situazioni”.

    A distanza di tre anni da quel 6 aprile che letteralmente scosse l’Abruzzo e le Regioni limitrofe, purtroppo  ancora poco è stato fatto a causa di quelle che sono state definite criticità nella ricostruzione, dovute in particolare all’incertezza sui tempi, alla scarsa sicurezza antisismica, ai comportamenti non etici contenuti negli innumerevoli Piani di Ricostruzione e alla mancanza di finanziamenti certi, che hanno rallentato un processo indispensabile per ridare nuova vita a una popolazione inerme e devastata.

    Laddove i soldi erano stati raccolti per la ricostruzione di strutture artistiche, e quindi si era in presenza di finanziamenti certi, nulla è stato fatto, come confermato da alcune fonti dei Beni culturali de l’Aquila che hanno chiarito la vicenda dell’utilizzo di fondi raccolti grazie alla vendita del singolo “Domani”, che è riuscito a ricavare all’incirca 1, 2 milioni di euro, di cui solo il 6% però risulta utilizzato: il vero ostacolo per l’inizio dei lavori di ricostruzione del conservatorio “Alfredo Casella” e del Teatro Comunale, sarebbe imputabile alla mancanza di un progetto la cui redazione spetterebbe alla Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici.

    Chiediamo all’attuale Ministro dei Beni culturali Prof. Ornaghi, di prendere in considerazione questo caso, indicendo un concorso per la realizzazione del progetto, al fine di accelerare i tempi e sbloccare finalmente questa situazione, dando nuova speranza ai cittadini, in vista dell’anniversario che tra qualche giorno li riporterà a rivivere quei momenti che vorrebbero per sempre cancellare dalla loro memoria”. (ms)

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