Ugl: contro Polizia Locale notizie bombe a orologerie

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Roma – “Bufera sul Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, dove la notizia di un amplesso che sarebbe stato consumato da due vigili in orario di servizio ed a bordo dei relativi mezzi, sarebbe coincisa (sebbene l’episodio fosse risalente alla scorsa estate), con un corposo servizio andato in onda sui canali RAI incentrato su presunti quanto datati fenomeni corruttivi”.

La “sincronia non e’ sfuggita al sindacato dei caschi bianchi UGL” che in una nota del Coordinamento Romano dichiara quanto segue: “L’accostamento malevolo di vicissitudini ormai datate di anni, riguardanti i vari Comandanti sui quali nonostante lunghe ed accurate indagini da parte della Procura della Reoubblica mai sono emersi elementi di colpevolezza, sembra far riemergere un modello purtroppo ormai collaudato, volto ad attaccare strumentalmente la categoria, forse al fine di tentare di screditare le amministrazioni in essere, nell’approssimarsi della campagna elettorale.”

“Non sfugge a questa orgabizzazione sindacale come, nel medesimo giorno in cui una trasmissione del servizio pubblico mandi in onda un’accozzaglia di eventi che nel corso degli anni non hanno prodotto un solo giorno di condanna in capo ad alcuno, esca fuori una notizia datata, su un presunto incontro hot avuto da due appartenenti alla categoria, falsamente attualizzando un episodio che, anche ove fosse realmente avvenuto sarebbe vecchio di mesi.”

“Appare quindi evidente alle oltre 6000 persone che quotidianamente svolgono con dedizione ie sacrificio il proprio lavoro, come per l’ennesima volta si torni ad usare la macchina del fango come “bomba ad orologeria da innescare sulla categoria nell’approssimarsi della campagna elettorale”.

Da parte della UGL PL “una sola considerazione: Spirito di abnegazione significa anche questo, continuare a servire la cittá di Roma anche con le aumentate difficolta’ derivanti dalle conseguenze delle oscure strategie di chi ambisce a dominarla perche’ essere al servizio di questa comunitá e’ per noi missione quotidiana e non subdolo strumento di ricerca di facile consenso”.

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